Un film parlato (Un film falado)

5/06/2004. Regista: Manoel de Oliveira. Sceneggiatura: Manoel de Oliveira. Interpreti: Leonor Silveira, Filipa de Almeida, John Malkovich, Catherine Deneuve, Irene Papas, Stefania Sandrelli, Luis Miguel Cintra. 96 min. Portogallo. 2004. Tutti.

Una professoressa di storia, con la figlia di otto anni, s’imbarca per una crociera nel Mediterraneo. Il coniuge li aspetta all’arrivo, a Bombay. Gli scali danno occasione alla madre (un’abbagliante Leonor Silveira) di spiegare alla figlia i fondamenti della nostra civiltà. Sulla nave, faranno amicizia col comandante –nordamericano di origine polacca- e con tre distinte e mature signore: un’imprenditrice francese, una modella italiana ed una cantante greca.

Il portoghese Oliveira celebra i 95 anni (il regista attivo più longevo del mondo) con un film sublime, nel quale si parla con raffinata abilità delle radici dell’ Europa: religione, cultura, arte, senso della vita, tolleranza; ma anche vecchiaia, morte, odio fanatico, violenza irrazionale…

La conversazione con un pope ortodosso, ai piedi del Partenone, o il dialogo semplice con un pescatore marsigliese, la cena in cui si conversa in cinque lingue del divino e dell’umano, la visita a Santa Sofia (chiesa cattolica, chiesa ortodossa, moschea, e ora museo) si trasformano in cinema puro e indimenticabile. Travolgente bellezza di una coproduzione che esprime l’ampiezza di prospettive del produttore di Lisbona, Paulo Branco. Il bellissimo titolo parla della predilezione di Oliveira per i particolari allusivi, del suo amore agli attori, dell’amabile e intelligente semplicità di un anziano che impartisce le sue lezioni con parole seducenti, rese in immagini. Alberto Fijo. ACEPRENSA.

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