50 volte il primo bacio (50 first dates)


19/06/2004. Regista. Peter Segal. Sceneggiatura: George Wing. Interpreti: Drew Barrymore, Adam Sandler, Sean Astin, Rob Schneider, Dan Aykroyd. 99 min. USA. 2004. Giovani-Adulti.

Tra le storie che affascinano i cultori della commedia romantica, va annoverato questa, sullo stile di Ricomincio da capo. Un veterinario di un parco acquatico alle Hawai s’innamora di una professoressa d’arte affetta da un particolare disturbo mentale, che ogni notte, le provoca la cancellazione della memoria.

Le idee geniali tuttavia, meritano un copione all’altezza e che sappia toccare le corde giuste, proprio ciò di cui è carente il film, nonostante alcuni spunti di rilievo. La realizzazione di un tale soggetto, con registi del calibro di Capra o McCarey avrebbe garantito un prodotto indimenticabile. In questo caso, invece, delude i bambini perché grossolana e volgare (soprattutto alcuni dialoghi osceni) e risulta infantile e ripetitiva agli adulti. Barrymore è molto simpatica e credibile, mentre Sandler non va oltre la sufficienza.

Molto divertenti il papà e il fratello della smemorata (l’hobbit Sam de Il Signore degli anelli), che rendono casa propria un laboratorio ideale per la produzione di situazioni comiche. Magnifica la fotografia di Jack Green, collaboratore abituale di Clint Eastwood. Insisto: è un vero peccato che questo progetto sia stato affidato all’autore di film, che certo non definiremo “indementicabili”, come Una pallottola spuntata calibro 33, La famiglia del professore matto e Terapia d’urto. Alberto Fijo. ACEPRENSA.

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