Prova a prendermi (Catch me if you can)

10/07/2004. Regista: Steven Spielberg. Sceneggiatura: Stepehn Nathanson. Interpreti:Leonardo DiCaprio, Tom Hanks, Christopher Walken, Martin Sheen, Nathalie Baye, Amy Adams.141 min. USA. 2002. Giovani-adulti.

Dotato d’indubbio talento e capace ormai di ritagliarsi una posizione privilegiata nel paesaggio hollywoodiano, per meriti acquisiti, Steven Spielberg può ormai fare ciò che vuole. Così si spiega la sua decisione di dirigere questa commedia leggera su un ladro davvero sofisticato. Ne risulta un film assai attraente, del tutto orginale rispetto ai precedenti, inizialmente affidato al artigiano Gore Verbinski.

Ambientato negli anni 60, il film prende le mosse da eventi reali, raccolti nelle memorie di Frank Abagnale Jr. Questo singolare personaggio, trasformatosi poi in agente dell’ ufficio statunitense anti-frode, già da adolescente era in cima alla lista dei ricercati eccellenti del FBI, grazie alle sue truffe in danaro. Il fatto che i suoi crimini non abbiano mai causato danni fisici alle persone, nonché la genialità con cui ha saputo ordirli, cosa che ha agevolato il lavoro dello sceneggiatore Stephen Nathanson, spiega l’stintiva simpatia con cui lo spettatore finisce per sintonizzarsi con Frank, senza voler per questo attenuare la gravità del suo operato. Il film spiega poi molto bene quali siano stati i motivi che hanno spinto il protagonista sulla cattiva strada. Tra questi, spicca la delusione per il divorzio dei genitori, da Frank idealizzati: aspetto ben noto a Spielberg –il regista ha vissuto questa traumatica esperienza nella sua infanzia, come si vede in E.T. e Incontri ravvicinati del terzo tipo-. Forse anzi, è stata proprio questa analogia a suscitare il motivo per cui Spielberg ha diretto Prova a prendermi, film che, inizialmente, avrebbe dovuto solo produrre.

Il tentativo fallito di un’impossibile fuga di Frank, già dietro le sbarrre, precede il racconto delle difficoltà della sua cattura. Inizia allora un feed-back sugli anni pazzi di Frank, a partire dalla sua difficile adolescenza. Abbondano le scene da commedia, dove Frank sviluppa il suo talento per l’inganno. Ma emerge anche l’attrattiva che i soldi e il sesso esercitano su di lui, protagonista di una frivola vita da playboy, con cui si ritiene capace di riconciliare i genitori. Quando però si rende conto che non sono quelli che avrebbe desiderato che fossero, cerca, senza rendersene conto, figure paterne sostitutive. Tra queste, spicca proprio il suo tenace avversario e inseguitore, con cui rivive il gioco del gatto e del topo, che alle volte appare l’unica persona con cui poter essere sincero. Leonardo Di Caprio è il perfetto eterno adolescente, mentre Tom Hanks svolge con perizia un ruolo scomodo, del tipo riservato, tutto assorbito dal suo lavoro.

Pubblico: giovani-adulti. Contenuti specifici: X, D, F. Qualità tecnica: *** (MUNDO CRISTIANO)

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