Una scatenata dozzina (Cheaper by the dozen)

28/05/2004. Regia: Shawn Levy. Sceneggiatura: Sam Harper. Interpreti: Steve Martin, Bonnie Hunt, Piper Perabo, Hilary Duff, Tom Welling, Ashton Kutcher. 98 m. USA 2003. Giovani.

È dai tempi di Mamma ho perso l’aereo, che le famiglie numerose non venivano presentate a modello, come appare in Una scatenata dozzina. Si tratta di un fresco, divertente e libero remake del classico In Dodici lo chiamano papà (1950) di Walter Lang, ispirato alla storia vera della famiglia Gilbreth, trasformata in best-seller da Frank ed Ernestine, due dei dodici figli di Gilbreth.

La folta famiglia Baker, qui protagonista del film, è composta da Tom e Kate -coniugi da ventitre anni- e dai loro dodici figli: sette maschi e cinque femmine, dai tre ai venti e passa anni, ognuno con carattere e problematiche diverse. Dopo il trasloco della famiglia da un paesino dell’Ilinois a Chicago, il successo della mamma, scritrice, e del papà, allenatore di football americano, metteranno alla prova la stabilità famigliare dei Baker e la forza del loro amore.

Certamente il copione è avaro di sorprese e la regia di Shawn Levy (Oggi sposi…niente sesso) appare modesta. In compenso, ciascuno dei diversi personaggi è delineato al punto da rendere convincenti, e dotate di contenuto, tutte le interpretazioni; spiccano quella di Steve Martin e di Bonni Hunt. Inoltre, quasi tutte le gags sono divertenti e garbate. Rappresenta il vigoroso elogio della famiglia numerosa e, al contempo, una radicale critica all’egoismo edonistico, alla mentalità da figlio unico, nonché al mito del successo professionale. Jeronimo Jose Martín. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: F. Qualità tecnica. *** (MUNDO CRISTIANO)

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