Cypher

9/05/2004. Regista: Vincenzo Natali. Sceneggiatura: Brian King. Interpreti: Jeremy Northam, Lucy Liu, Nigel Bennett, Timothy Webber. 96 min. 2004. Giovani.


Un ragioniere, sposatosi con una donna dispotica, decide di volger le spalle al tedio esistenziale e imbarcarsi in quella vita di libertà ed emozioni che gli garantisce la Digicorp, multinazionale tecnologica.

Il trentatreenne regista canadese Vincenzo Natali (Cube), ritorna ai suoi labirinti futuristi con un inquietante e stilizzato thriller di fantascienza e spionaggio industriale. L’inglese Jeremy Northam -premiato al festival di Sitges 2003- dà eccellente dimostrazione delle sue capacità interpretative, ben supportato dalla brava Lucy Liu, in un film validamente diretto, divertente ed emozionante. Benché Natali sappia far rendere i 10 milioni di dollari del budget, si avverte come la sua troupe provenga, per lo più, dai set televisivi. I ristretti orizzonti del film finiscono, così, per penalizzare la credibilità delle scene d’azione.


Come già avvenuto per Cube, Natali intride la sua ingegnosa trama di atmosfere opprimenti e inquietudini esistenziali. Sarebbe tuttavia stato auspicabile inserire un po’ più di anima in un copione troppo proteso alla costruzione dei personaggi e allo svolgersi delle vicende.

Alberto Fijo. ACEPRENSA.

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