La felicità porta fortuna

17/1/2009. Regista: Mike Leigh. Sceneggiatura: Mike Leigh. Interpreti: Sally Hawkins, Alexis Zegerman, Andrea Riseborough, Samuel Roukin, Sinéad Matthews. 118 min. Gran Bretagna. 2008. Adulti. (XD)

Dopo un dramma storico-propagandistico (Il segreto di Vera Drake), Mike Leigh (Manchester, 1943) torna al cinema che fece agli inizi degli anni novanta (Dolce è la vita, e soprattutto, Naked) per offrirci una commedia sarcastica su una stravagante maestrina che si prende la vita in modo tanto frivolo come surrealista. Poppy è una donna celibe di 30 anni che, malgrado lavori seriamente nella scuola, vive e si relaziona con gli altri come una adolescente.



L’aspetto più riuscito di Leigh è che lo spettatore riesce a trasformare in una certa empatia lo sconcerto che produce la protagonista nei primi minuti (sconcerto e voglia di prenderla a sberle). Parte del merito è la buona recitazione di Sally Hawkins, che ha ottenuto l’Orso di Argento come migliore attrice a Berlino. Ci sono anche un paio di scene molti divertenti –la lezione di flamenco è esilarante- e diversi dialoghi ben scritti.

Il resto è troppo visto, e il risultato finale è un film squilibrato, eccessivamente lungo e con cadute di ritmo. Leigh sembra voler fare una Amèlie in versione inglese urbana e mette sul campo molti argomenti (la crisi della maturità, il caos nei rapporti affettivi, l’educazione, l’emigrazione…) trattate con superficialità e disordine. Alla fine, una commedia troppo indigesta, rozza e melanconica, o un dramma eccessivamente vuoto. In ogni caso, un Leigh minore, molto lontano della sua opera maggiore, Segreti e bugie. Ana Sánchez de la Nieta. ACEPRENSA.

Pubblico: Adulti. Contenuti: X, D (ACEPRENSA)

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