Shine a light

30/4/2008. Regista: Martin Scorsese. Documentario. 122 m. USA, Gran Bretagna, 2007. Giovani. (SD)

Che Martin Scorsese sia amante della buona musica dei grandi complessi rock, chiunque presti ascolto all’accompagnamento musicale dei sui film d’azione lo sa. Ed è questa stessa passione che l’ha spinto a girare documentari come L’ultimo valzer, l’ultimo concerto di The Band, o No direction Home, dedicato a Bob Dylan. Come pure a sostenere una serie tv sui blues, cui ha preso parte con The Blues: Nostalgia del focolare. È arrivato ora il momento, per la sua cinepresa, di immortalare i mitici Rolling Stones. L’occasione è stato il concerto della celebre band al Beacon Theater di New York (autunno 2006).

Il film ha un prologo in bianco e nero, che parla dei preparativi di Scorsese per filmare il concerto, dove anticipa questa luce bruciante, che sorge risplendente, dai fari. Il regista si sofferma pure su alcuni spettatori di eccezione, intervenuti all’evento: la famiglia dell’ex-presidente Clinton.

Con un buon numero di cineprese e il suo buon gusto per l’inquadratura e il montaggio, riesce a trasferirci con agilità le sensazioni prodotte dal vibrante concerto, dove Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts e Ron Wood si dimostrano traboccanti di energia. Quanti -un tempo- hanno mostrato talento da vendere, non sembrano averlo perso, con il passare degli anni. Ai duetti partecipano Jack White -in un momento molto emozionante- e la famosa Cristina Aguilera. Nel film sono inseriti alcuni clips, che non pretendono di riassumere la carriera dei Rolling Stones, ma aiutano a capire la loro esperienza: i primi a non scommettere un soldo, sulla continuità del gruppo, erano proprio loro. José María Aresté. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: S, D (ACEPRENSA)

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