The Weather Man. L'uomo delle previsioni

4/3/2006. Regista: Gore Verbinski. Sceneggiatura : Steve Conrad. Interpreti: Nicolas Cage, Hope Davis, Michael Caine, Gemmenne de la Peña. 101 min. USA. 2005. Adulti. (XD)

David Spritz è il popolare personaggio dell’inserto metereologico di un canale televisivo di Chicago. Divorziato, ha due figli: Shelly, adolescente obesa di 12 anni, e il quindicenne Mike, che ha iniziato a drogarsi. Spritz è cosciente che la sua vita, fuori dall’ambito professionale, è un disastro. Inoltre, il continuo confronto con il padre, famoso scrittore, prudente ed equanime, che sta soffrendo nella fase terminale di una malattia tumorale, lo rende ancor più cosciente della propria sconfitta esistenziale.

Verbinski (La maledizione della prima luna, The Ring), ha ragione a prevedere che ci saranno spettatori che non gradiranno il film “perché è uno specchio verace, e proprio per questo c’è gente che non ama riflettersi in esso”. Il film si compone di conflitti molto verosimili alla realtà. I personaggi sfoggiano carenze assortite piuttosto evidenti, ma anche molto diffuse. Di fatto, il problema di Spritz è semplice: si è reso conto tardi di doversi rapportare alla gente che lo circonda. In fondo, il film si può leggere come una difesa dell’importanza delle cose ordinarie, apparentemente così prive di rilevanza, quasi come fermarsi a firmare un autografo.

La fotografia è splendida, il cast funziona alla perfezione. La colonna sonora? Efficace. La sceneggiatura risulta un po’ sconnessa, con reiterati transfert dalla commedia al dramma, alla fine eccessivi, che fanno perdere ritmo al film. Il tono greve, voluto, di alcuni dialoghi e alcune scene è fastidioso, in sé e per la sua insistenza. Ana Sánchez de la Nieta. ACEPRENSA.

Pubblico: Adulti. Contenuti: X, D (ACEPRENSA)

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