Espiazione

1/3/2008. Regista: Joe Wright. Sceneggiatura: Christopher Hampton. Interpreti: Keira Knightley, James McAvoy, Saoirse Ronan, Romola Garai, Vanesa Redgrave, Juno Temple. 123 min. GB. 2007. Adulti. (XD) *

È sufficiente vedere l’inizio di questo film per rendersi conto che la rivista Variety non aveva preso un abbaglio, nel segnalare Joe Wright, nel 2006, come uno dei dieci registi da tenere in conto, dopo l’apprezzabile risultato ottenuto dalla personale versione di Orgoglio e pregiudizio.

Espiazione è, per la maggior parte dei critici letterari, il miglior romanzo del prestigioso scrittore inglese Ian McEwan. Portare al cinema un romanzo non è mai facile. Per di più, un romanzo che si presenta poco adatto a trasposizioni su grande schermo. Il copione di Christopher Hampton (Relazioni pericolose, Immagini, Carrington) è molto fedele al libro e sa tradurre in idioma cinematografico, la rarefatta atmosfera di un racconto tormentato e tumultuoso, dotato di notevole carica soggettiva, grazie alla prospettiva di Briony Tallis. Si tratta di una ragazzina di tredici anni che, pur non essendo la narratrice del racconto, ne costituisce senza dubbio l’anima e il luogo in cui si svolge una disgraziata e fatidica partita, coacervo dove tutto ribolle.

Il disegno di produzione del film risulta impeccabile. Vigorosa, la ricostruzione della ritirata inglese a Dunkerke, che parte da un magnifico piano di sequenza, capace di esaltare la qualità della fotografia. Una menzione speciale alla colonna sonora di Dario Marinelli, intelligente e sottile, con fascinoso ricorso a rumori ritmici nel primo movimento dello score del film (il rumore crepitante e in crescendo di una macchina da scrivere, che richiama il palpito febbrile della fantasia della piccola Briony).

Le interpretazioni sono valide, specialmente quella della giovanissima Saoirse Ronan, che regge il peso decisivo della trama di una storia che si inaugura in Inghilterra, nel giorno più caldo dell’estate 1935. I Tallis si trovano nella loro casa di campagna, mentre il capo-famiglia, alto funzionario del governo, lavora in una Londra resa inquieta da pessimistiche prospettive. La piccola Briony prepara una recita di teatro. La ventenne e altezzosa Cecilia torna rabbiosa da Cambridge, dove si trova anche Robbie, figlio di una domestica e compagno di giochi di Cecilia, che studia grazie alla generosità del padre di lei. Si prepara una cenetta speciale per ricevere Leon, il figlio maggiore, fresco di studi universitari.

Espiazione si protende sul mistero del male, con maestria. La questione è che qui, il male lo si affronta per davvero, non come in tanti film da quattro soldi. Perciò, il film risulta scomodo e denso di turbamenti. Solo che in McEwan, dopo tanto veleno messo in scena, fa difetto un efficace antidoto. Alberto Fijo. ACEPRENSA.

*Espiazione ha vinto il Globo d’Oro per il miglior film drammatico, nonché l’Oscar alla miglior colonna sonora originale.

Pubblico: Adulti. Contenuti: X, D (ACEPRENSA)

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