The Way Back

28/7/2012. Regista: Peter Weir. Sceneggiatura: Peter Weir, Keith R. Clark. Interpreti: Ed Harris, Jim Sturgess, Colin Farrell, Saoirse Ronan, Mark Strong. 133 min. USA, Emirati, Polonia. 2010. Giovani. (V)


Siberia, 1940. Il polacco Janusz è stato inviato in un gulag. Pesa sulla sua anima la condanna con false accuse, ottenute sotto tortura, da sua moglie. E pensa soltanto alla fuga, impresa quasi impossibile a causa del clima: l’intera Siberia è una prigione. Tuttavia, approfittando di una tormenta di neve, prenderà il volo con altri sei uomini.

Film vagamente basato sulle memorie del polacco Slavomir Rawicz, raccontate in un libro la cui veridicità è stata contestata nel 2006, quando già era morto. Al di là di questa polemica per specialisti, abbiamo una storia di interesse umano, trasformata in una sceneggiatura solida e ricca da Peter Weir e Keith R. Clarke. Impressiona la descrizione del capo carismatico del gruppo, Janusz, guidato dalla bontà, ma anche quella dell’americano disperato Mr. Smith, l'artista fornaio, il sacerdote lettone, lo spaccone Valka, ecc, o la misteriosa polacca Ilena, che incontrano lungo la strada. Le informazioni su di essi viene dosata, e l’insieme serve a fornire un prezioso quadro sulla condizione umana, le sue qualità e limiti, francamente entusiasmante. I dialoghi sono ben scritti e gli attori, non più di una dozzina quelli importanti, sono eccezionali.

Weir gestisce molto bene le forze della natura come cornice misteriosa e viva dove si sviluppano le sue storie: si pensi Picnic a Hanging Rock, o più recentemente in Master and Commander. Qui ci dà un'altra lezione in questo senso, nella varietà di elementi naturali bellissimi ma ostili: la neve e le rocce delle montagne, le foreste, il ghiaccio e le zanzare del lago, il vento, la sabbia e i miraggi del deserto ... Grazie al suo talento visivo e il suo senso narrativo, il regista australiano compone piani e passaggi bellissimi, e di alto contenuto drammatico. Serva come esempio l’evaso congelato, il passaggio sul lago ghiacciato, o la scoperta dell’acqua che disseta. José María Aresté. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: V. (ACEPRENSA)

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