La mia vita è uno zoo

30/6/2012. Regista: Cameron Crowe. Sceneggiatura: Aline Brosh McKenna, Cameron Crowe, Benjamin Mee. Interpreti: Matt Damon, Scarlett Johansson, Thomas Haden Church, Elle Fanning, Maggie Elizabeth Jones. USA. 2011. 124 min. Tutti.


Benjamin Mee, avventuroso giornalista, ha due bambini ed è vedovo da poco. Gli si presenta la possibilità di cambiare casa. Ma quella che gli piace ha un piccolo problema: dentro c’è uno zoo chiuso al pubblico e sull'orlo del fallimento.

Cameron Crowe è un regista debole, anche nel suo miglior film, l’interessante Almost Famous. L'adattamento di un romanzo autobiografico l’ha fatto lui stesso con l'aiuto di Aline Brosh McKenna (Il diavolo veste Prada, Temptation in Manhattan) e il risultato è accettabile, anche se l'impressione è che la storia si sarebbe potuta raccontare meglio e in meno tempo.

Matt Damon fa un gran lavoro. È un attore così buono che può passare come un assassino, come un avvocato,  come poliziotto, come vedente tormentato e come un papà molto bravo che si preoccupa per i propri figli, e vuole renderli felici. Accanto a lei, Scarlett Johansson ricopre un ruolo relativamente normale, in attesa di tornare a mostrarci che la grande attrice che porta dentro (La ragazza con l’orecchino di perla) può risalire in superficie, scegliendo buoni progetti. Ingenuo, semplicistico, sciropposo,  La mia vita è uno zoo è un eccellente film per famiglie, con una grande fotografia di Rodrigo García (Babel). La bambina piccola è molto divertente, almeno nella versione originale. Alberto Fijo. ACEPRENSA

Pubblico: Tutti. (ACEPRENSA)

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