Marilyn

30/6/2012. Regista: Simon Curtis. Sceneggiatura: Adrian Hodge. Interpreti: Michelle Williams, Kenneth Branagh, Eddie Redmayne, Judi Dench, Emma Watson. 99 min. USA, GB. 2011. Giovani-Adulti. (S, D)


Marilyn è proprio questo: la storia di un giovane assistente di produzione che ha accompagnato la celebre attrice durante le riprese di un film e che poi pubblicò i suoi ricordi in un libro.

Che nessuno cerchi in questo film -delizioso, a volte-, un biopic o uno studio sulla complessa personalità della fidanzata  d'America. Il film è costruito su un aneddoto e tutto reca il timbro della leggerezza. Il film racconta molte cose, ma restando in superficie, senza entrare realmente in nessuna.

Parla del vuoto vitale di una stella che vuole solo essere una buona attrice ... o forse meglio una buona madre; dell abbaglio di un giovane quando si sente oggetto di attenzione; degli sforzi di un buon attore per raggiungere la fama; del sereno realismo di una attrice veterana consapevole dei pericoli che può costituire una bionda esuberante... Tutto questo nella cornice di una Hollywood che era, più che mai, una fabbrica dei sogni ... e un soppalco di giocattoli rotti. E così, alla fine, quello che il film mostra -dietro le quinte e senza discorsi magniloquenti-, è questo filo misterioso che tesse la vita con i sogni e come l’importante è riuscire nella vita, anche se non ti applaudono sul palcoscenico.

Per portare avanti questa leggera funzione era necessario un cast consistente. E c'è. Michelle Williams ricama il suo ruolo, supportato da una caratterizzazione incredibile, Judie Dench è un valore sicuro, Emma Watson conferma che c'è vita dopo Hermione, e Kenneth Branagh ... in breve, è Laurence Olivier: con questo è detto tutto. Ana Sanchez de la Nieta. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani-Adulti. Contenuti: S, D (ACEPRENSA)

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