Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno

28/7/2012. Regista: Christopher Nolan. Sceneggiatura: Jonathan Nolan e Christopher Nolan; su una storia di David S. Goyer e Christopher Nolan, a sua volta basata sui personaggi creati da Bob Kane. Interpreti: Christian Bale, Tom Hardy, Anne Hathaway, Gary Oldman, Morgan Freeman, Michael Caine, Marion Cotillard, Joseph Gordon-Levitt. 165 min. USA. 2012. Giovani. (VS) Nelle sale dal 29 agosto.


Dopo numerosi film e spettacoli televisivi di varia qualità, il londinese Christopher Nolan offri in Batman Begins (2005) e Il cavaliere oscuro (2008) la migliore immagine filmica di Batman, personaggio creato nel 1939 per la DC Comics dallo sceneggiatore Bill Finger e il disegnatore Bob Kane. In linea di principio, ora chiude la sua trilogia con Il cavaliere oscuro – Il ritorno, che mescola personaggi e situazioni ricavati dai fumetti originale Il ritorno del Signore della Notte, The Fall of the Bat e La terra di nessuno.

Il miliardario Bruce Wayne (Christian Bale) è da otto anni in ritiro nella sua villa, traumatizzato per aver consentito che il supereroe Batman -la sua identità nascosta- sia diventato un evaso. La sua menzogna sulla morte del idealizzato procuratore D.A. Harvey Dent (Aaron Eckhart), che, in realtà, era diventato un mostro, è servita a sedare l'attività criminale nella città di Gotham. Ma tutto cambia con l'arrivo di Bane (Tom Hardy), un violento mercenario, con mezza faccia nascosta da una ingombrante protesi analgesica.

I suoi piani apocalittici obbligano Bruce Wayne/Batman a uscire dal pensionamento e ricorrere di nuovo alle sofisticate invenzioni del suo ingegnere di armamento Lucius Fox (Morgan Freeman). Il Cavaliere Oscuro avrà l'aiuto dell’onesto capitano della polizia James Gordon (Gary Oldman), supportato questa volta dal giovane agente John Blake (Joseph Gordon-Levitt), che ammira Batman da quando era un bambino. Nel frattempo, nella persona di Bruce Wayne, tenta di risolvere la delicata situazione delle sue imprese, in collaborazione con l’altruista Miranda Tate  (Marion Cotillard). Una abile e bella ladra, Selina Kyle (Anne Hathaway), s’incontra con il sofferto supereroe, molto in bassa forma dopo la sua prolungata inattività.

In questo terzo capitolo della serie, Nolan ripete gli elementi che hanno prodotto per i suoi predecessori un clamoroso successo di critica e commerciale: una sceneggiatura corale, che sottolinea con precisione le luci e le ombre di Batman come un eroe in carne e ossa, vulnerabile, con conflitti drammatici difficili; un impattante ambientazione tra iperrealista e gotica, con echi di Metropolis, di Fritz Lang, e del miglior cinema nero classico e moderno; delle spettacolari sequenze di azione di vibrante svolgimento; ed ottime recitazioni di un cast di lusso. Tutto ciò, avvolto in una fotografia (Wally Pfister) e musica (Hans Zimmer) di grande potenza emotiva.

Tuttavia, questa volta il prestigioso regista londinese si mostra meno solido. In primo luogo, la sceneggiatura e il montaggio sono più confusi e meno fluidi, e alcune situazioni si risolvono con ellissi piuttosto forzate. Inoltre, i conflitti morali dei personaggi hanno meno peso e, pertanto, non aggiungono molto alle sequenze d'azione. Alle volte, la colonna sonora ha un ruolo eccessivo. E, naturalmente, i 165 minuti di filmato risultano eccessivi. Ciò significa che Nolan si è lasciato andare un po’, come gli è accaduto in Inception. In ogni caso, firma un film notevole, che consolida uno stile molto personale di trattare i film di supereroi, con una indubbia incidenza sull'evoluzione del genere nell'ultimo decennio. Jerónimo José Martín. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: V, S  (ACEPRENSA)

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