Into the wilde

2/2/08. Regista: Sean Penn. Sceneggiatura: Sean Penn. Interpreti: Emile Hirsch, Marcia Gay Harden, William Hurt, Jena Malone, Catherine Keener, Hal Holbrook. 140 min. USA. 2007. Adulti. (X)

Dopo essersi laureato all’università, Christopher McCandless, giovane di 22 anni, cui tutti predicono un brillante futuro, dona tutti i suoi risparmi ad una ONG, iniziando a viaggiare per gli Stati Uniti. La sua fissa è di trasferirsi in Alaska, per vivere, autosufficiente, da cacciatore. Ve lo spinge un’insoddisfazione esistenziale, unita all’ansia di comunione con la natura, tratte -per lo più- dalle letture di Thoureau, Jack London e dell’ultimo Tolstoi. Nell’agosto 1992, dopo solo tre mesi così vissuti in una foresta dell’Alaska, il giovane muore di fame. I cacciatori che s’imbattono nel suo cadavere trovano un diario tra le sue povere cose.

Basato su un best-seller (a sua volta, tratto da un articolo giornalistico) di John Krakauer, questa storia di 140 minuti avrebbe potuto essere narrata in un’ora sola e senza problemi. Penn mostra ancora una volta (Into the Wilde è il suo quarto film da regista) che il suo mestiere non è dirigere film, né tanto meno scrivere copioni: la sceneggiatura è penosa. Per il resto, è un classico documentario da tv locale, con personaggi caratterizzati da uniformità esasperante. La candidatura all’Oscar, del veterano Hal Holbrook, è solo in parte giustificata. Alberto Fijo. ACEPRENSA.

Pubblico: Adulti. Contenuti: X (ACEPRENSA)

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