Io sono leggenda

19/1/2008. Regista: Francis Lawrence. Sceneggiatura: Mark Protosevich, Akiva Goldsman. Interpreti: Will Smith, Salli Richardson, Paradox Pollack, Alice Braga, Charlie Tahan, Willow Smith. 101 min. USA. 2007. Giovani. (V)



Gli scienziati capeggiati da Robert Neville hanno sviluppato un retrovirus, decisivo per sconfiggere definitivamente il cancro. Ma tre anni dopo, nel 2010, il panorama è diverso. La maggior parte degli uomini che ne ha fatto uso è deceduta, ed i contagiati sono zombi idrofobi che attaccano i pochi rimasti immuni. In tale situazione, Neville resta l’unico uomo sano di una New York desolata: solo un cane per compagno. Ogni giorno diffonde un messaggio per eventuali sopravissuti, dando appuntamento ad un molo del porto. Allo stesso tempo, Neville continua le ricerche per porre fine alla nuova pandemìa.

Eccellente adattamento del romanzo di fantascienza di Richard Matheson, con precedenti versioni cinematografiche di Vincent Price e Charlton Heston, collaudati attori del genere fantascientifico. Adesso, un altro cultore del genere, Will Smith (Men in Black, Io robot), accetta la sfida di restare solo, sullo schermo, per l’intero film o quasi. E ci riesce, cogliendo le sfumature della situazione estrema del suo personaggio, in momenti assai coinvolgenti, come quello della sua “vita sociale” nel videoclub. In una riuscita sintesi di recitazione, copione e regia, riesce a comunicare umanità e drammaticità alla trama, evitando di lasciarci solo uno spettacolare film futurista, con vista su di una spaventosa Grande Mela. Oltre la questione della solitudine e dello scoraggiamento, emergono i limiti della scienza, la sua pretesa di essere la principale o unica causa di speranza dell’uomo; e l’aiuto e la necessità della fede, per sopportare situazioni che ci superano. In questa direzione, si delinea il tema della paura verso un destino incerto, idea battuta in recenti pellicole dedicata agli zombi, come 28 Weeks Later e relativo seguito. José María ARESTÉ. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: V (ACEPRENSA)

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