Across the universe

2/2/2008. Regista: Julie Taymor. Sceneggiatura: Dick Clement, Ian La Frenais. Interpreti: Evan Rachel Word, Jim Sturgess, Joe Anderson, Dana Fuchs. 133 min. USA. 2007. Adulti. (VXD)

Storia d’amore degli anni Sessanta tra Lucy, una statunitense che ha perso il fidanzato in Vietnam, e Jude, operaio dei cantieri navali di Liverpool. Nel Greenwich Village, di New York, vivono la loro particolare odissea, con la guerra in Vietnam, le manifestazioni, gli scioperi, gli scontri con la polizia, il movimento hippie… musica, alcol, droghe e sesso.

Il film non racconta una storia, quella di Jude e Lucy, bensì ritrae un’epoca: gli anni della ribellione, il conflitto generazionale, l’amore libero, le droghe, ecc. In qualche modo, completa l’immagine tracciata da Forrest Gump, sottolineandone i punti più foschi lasciati da quel film; e lo fa, colmandone la lacuna più vistosa: l’assenza assoluta di canzoni dei Beatles.

Across the Universe è un’opera molto personale di Julie Taymor. La storia base della regista, è un pretesto qualsiasi per incidere, a martellate visive e sonore, le immagini dell’epoca. Il film diventa, più che un musical, un gigantesco videoclip, coraggioso, di notevole impatto, costruito integralmente sulle canzoni dei Beatles.

Across the Universe risulta uno spettacolo affascinante, ambizioso, ma anche diseguale; cerca, riuscendoci, di provocare emozioni più che idee, anche se -ad onor del vero- varie sequenze sfiorano il ridicolo. Tuttavia, appare un modo convincente di rievocare un periodo troppo spesso idealizzato, evidenziandone le molteplici ombre e non solo le luci. Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.

Pubblico: Adulti. Contenuti: V, X, D (ACEPRENSA)

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