Asterix alle Olimpiadi

16/2/2008. Registi: Frédéric Forestier, Thomas Langmann. Sceneggiatura: Alexandre Charlot, Franck Magnier, Olivier Dazat, Thomas Langmann. Interpreti: Gérard Depardieu, Alain Delon, Clovis Cornillac, Benoît Poelvoorde, Stéphane Rousseau. 118 min. Francia. 2008. Tutti

Nel villaggio degli irriducibili Galli, si prendono a botte i Romani, si cacciano cinghiali e, di tanto in tanto, irrompe l’amore. Questa volta é caduto nelle sue reti Lunatix, giovane guerriero, intrepido e romantico, che si innamora perdutamente dalla principessa greca Irina, ambita anche da Bruto, il corrotto figlio di Giulio Cesare. La contesa per la ragazza emerge nei Giochi Olimpici, cui Lunatix partecipa, in compagnia di Asterix, Obelix, il druida Panoramix e il bardo Asuranceturix.



Sorprende l’incapacità dei quattro sceneggiatori e dei due registi di portare a buon fine questa libera versione di uno dei migliori libri di Uderzo e Goscinny. Ambientazione ed effetti speciali sono buoni, gli attori fanno il loro dovere, non si perde mai l’amabile tono familiare, lontano dallo humour grossolano di altri film simili. E ciononostante, tutte le innovazioni rispetto al classico film comico, risultano a detrimento del copione, le trovate finiscono per stancare ed i colpi di humour appaiono troppo banali: privi della sottile ironia presente negli originali. Jeronimo José Martín. ACEPRENSA.

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