I love shopping

21/3/2009. Regista: P.J. Hogan. Sceneggiatura: Tracey Jackson, Tim Firth, Kayla Alpert. Interpreti: Isla Fisher, Hugh Dancy, Krysten Ritter, Joan Cusack, John Goodman, Kristin Scott Thomas, John Lithgow. 104 min. USA. 2009. Giovani.

C’era una donna attaccata ad una carta di credito, una consumatrice paranoica. Questo possiamo dire di Rebecca Bloomwood, giovane giornalista, sveglia e gradevole, ma che non riesce a resistere alla tentazione di acquistare ogni genere di vestitini e scarpe ad hoc. Fino al punto, che le sue svariate carte di credito cominciano a raschiare il fondo del barile, e sopraggiunge uno specialista in ricupero crediti che -ostinato- non le dà più tregua. In questa trama, mentre la protagonista spera di realizzare il sogno di lavorare per una rivista di moda, si produce un'ironica eterogenesi dei fini, che la fa invece approdare ad una rivista di finanza, dove i suoi commenti a firma “La dama dal fazzoletto verde” le aggiudicano un inatteso successo; in linguaggio popolare, Rebecca dà consigli su come spendere responsabilmente, cosa che lei non sa fare neanche da lontano. Neppure il capo, quel bel tipo di Luke, riesce a intuire la verità. Anzi, crede che Rebecca sia una vera esperta in economia domestica.



Simpatica commedia basata sui popolari romanzi di Sophie Kinsella, che nel suo ritratto delle angosce di una donna dei nostri giorni si riaggancia ad altri successi già tradotti in film, come Il diavolo veste Prada e Il diario di Bridget Jones. L’australiano P.J. Hogan, che ha creato molte attese con le prime commedie, Le nozze di Muriel e Il matrimonio del mio miglior amico, ma che poi ha perso decisamente colpi, riprende ora lo stile del secondo film citato, con agile ritmo, pieno di divertenti gag, trasferendo a New York l’azione londinese in cui si svolgeva la trama originale.

Il film fa sorridere per tutto il tempo, perché si giocano con intelligenza le carte della storia d'amore, il rapporto tra le due amiche, il suspense dell'esattore, il proliferare degli acquisti e le riunioni di tutte quelle persone che vogliono smettere… Isla Fisher e Hugh Dancy sono due giovani attori in crescita che reggono bene il film, contando anche su attori secondari di altrettanta qualità. Alcuni (Krysten Ritter, Kristin Scott-Thomas, Robert Stanton) meglio valorizzati di altri (John Goodman, Joan Cusack, John Lightow). Se si vuole, il film espone una critica al consumismo esacerbato, ma non va presso troppo sul serio, avendo per principale scopo l'intrattenimento degli spettatori. Il fato è che, dopo averlo visto, ti viene una voglia matta di comprare qualsiasi cosa. Nella messa in scena ci sono idee ingegnose, come l’animazione di manichini che invitano a comprare i vestiti che indossano. DECINE21.

Pubblico: Giovani. Contenuti: Amore 2, Lacrime 1, Riso 2, Violenza 0, Azione 0, Sesso 0 [da 0 a 4](DECINE21)

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