Alexander

15/1/2005. Regista: Olver Stone. Sceneggiatura: Oliver Stone, Chistopher Kyle, Laeta Kalogridis. Interpreti: Colin Farell, Angelina Jolie, Rosario Dawson, Anthony Hopkins, Val Kilmer, Christopher Plummer. 175 m. USA. 2004. Adulti.

Re, generale e statista, Alessandro Magno (356-323 a.C.) è uno dei personaggi storici più attraenti. Oliver Stone (New York, 1946) ne fa il tema di un film di quasi tre ore, con budget vicino ai 200 milioni di dollari, peraltro, con un protagonista, Colin Farrell, inadatto al ruolo. In soli tredici anni di regno, l’erede di Filippo, educato dallo stesso Aristotele, porta in dote al suo piccolo regno il controllo della maggior parte del mondo civilizzato, per oltre un secolo. Conquista Egitto e Persia, inoltrandosi fino all’India.

Stone, già autore di due lunghi documentari encomiastici su Fidel Castro, scrive un copione da telenovela venezuelana. Ricorre a fantasie morbose e sensazionalistiche, basate su fonti parziali. Dopo i primi 30 minuti di buona qualità, diventa chiaro che Stone non è all’altezza della storia da lui scelta: la sua formazione culturale e artistica è incapace di coniare in modo organico gli elementi storico-leggendari di un mito, alimentato dall’epica omerica e capace di riecheggiarla. Al di là delle spettacolari scene belliche e di alcune scenografie grandiose, ci restano impresse sequenze di scene impietose, con un Alessandro rozzo, isterico, sentimentale, perso in ridicoli proclami, immerso nella libido. Alberto Fijo. ACEPRENSA.

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