Le verità negate

2/6/2007. Regista: Ann Turner. Sceneggiatura: Ann Turner. Interpreti: Susan Sarandon, Sam Neill, Emily Blunt, Bud Tingwell, William Mcinnes, Georgie Parker. 103 minuti. Australia. 2006. Adulti. (VXD)

Una delle carenze emerse da Le verità negate è che una breve sintesi è sufficiente a narrare più di tre quarti del film. Lo spettatore che vada a vederlo -non svelo niente, lo dice la pubblicità- saprà che il personaggio che interpreta Susan Sarandon è quello di una brillante illustratrice in ore basse, convintasi che una collega di lavoro del marito stia ostinandosi a rovinarle matrimonio, carriera e famiglia.

L’australiana Ann Turner esordisce con un thriller sulla scorta di The forgotten o Flightplan - Mistero in volo. Conservando le proprie sfumature -questi film danno infatti luogo a prodotti differenti non soltanto per qualità, ma anche per genere-, il punto di partenza resta sempre lo stesso: una protagonista (almeno quasi sempre è donna) viene traumatizzata dagli eventi anomali che si succedono, mentre il resto dei personaggi -ivi lo spettatore- si domanda se ciò che sta vedendo sia reale o frutto di una mente malata. Normalmente, il dilemma si risolve presto e la pellicola prosegue trasformandosi in film dell’orrore, di azione, di fantascienza, ecc. Per organizzare spettacoli come questo, si bara un po’ col copione, cercando di stabilire un tacito patto con lo spettatore, del tipo: “è vero, ti sto prendendo in giro; ma tu fa’ finta di niente. Va là, che in fondo, ti stai divertendo”.

Nel film Le verità negate, il dilemma sulla pazzia o no della protagonista si prolunga di fatto fino alla fine. Ma per mantener la tensione -comunque artificiosa- non soltanto il copione viene stravolto (l’idea di proporre un doppio finale appare assurda), ma si snaturano anche la macchina da presa, la scenografia e perfino gli attori (al povero Sam Neill, che deve unire la parte del marito abnegato a quella di cinico libertino, tocca la parte peggiore). Soltanto il lavoro faticoso del solido cast salva questo sottoprodotto: quasi un telefilm da primo pomeriggio. Ana Sànchez de la Nieta. ACEPRENSA.

Pubblico: Adulti. Contenuti: V, X, D (ACEPRENSA)

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