La sposa cadavere

5/11/2005. Regia: Tim Burton e Mike Johnson. Sceneggiatura: Caroline Thompson, John August e Pamela Pettler. Voci originali: Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Emily Watson, Tracey Ullman, Paul Whitehouse, Joanna Lumley, Albert Finney, Richard E. Grant, Christopher Lee. USA. 76 min. Giovani.

Quasi immediatamente dopo Charlie e la fabbrica di cioccolato, Tim Burton ci regala un nuovo film di animazione, con la tecnica di stop-motion –pupazzi mossi fotogramma a fotogramma, fotografati digitalmente in scenografie appositamente allestite, e con materiale trattato poi al computer- già sperimentata in Vincent (1982) e in Tim Burton’s Nightmare Bifore Chrismas (1993).

La sposa cadavere è film pienamente coerente con il corpus burtoniano, che ci ripropone creature tristi e derelitte, sole contro il mondo, assorbite da una romantica ed inesausta ricerca della felicità. Rifacendosi ad antiche leggende popolari russe, il copione di Caroline Thompson, John August e Pamela Pettler prende le mosse dai preparativi di matrimonio tra Victor e Victoria. Lui è il rampollo di una famiglia di nuovi ricchi. Lei proviene da una famiglia anch’essa agiata, però caduta in disgrazia, che a malapena tollera le nozze: consentite soltanto per evitare la rovina. Contro ogni pronostico i due giovani s’innamorano, ma il timido Victor in una prova del matrimonio recita in modo maldestro la formula delle promesse. Perciò, per allenarsi, si reca solitario in un bosco, non rendendosi conto di pronunciare le fatidiche promesse nel luogo dove è sepolto il cadavere di una donna, che da quel momento si considera la sposa di Victor. Non sarà facile sistemare il disguido.

Con i film animati già citati, questo prodotto presenta numerose affinità. Ad esempio, il disegno dei personaggi, che risulta attraente e inquietante al contempo, nonché il ritmo agilissimo e lo stupendo senso dello humour; per non parlare della musica e delle canzoni ispirate. Stupendo il duetto al piano di Victor con la sposa cadavere, come pure la danza macabra che riecheggia quella più celebre, nel film Fantasia di Walt Disney. José María Aresté. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: - (ACEPRENSA)

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