Sahara

21/05/2005. Regista: Breck Eisner. Sceneggiatura: Thomas Dean Donnelly. Interpreti: Matthew McConaughey, Penélope Cruz, Steve Zahn, William H. Macy, Lambert Wilson. 124 m. USA.-Spagna 2004. Giovani.

Il temerario avventuriero Dirk Pitt e il simpatico compagno d’avventura Al Giordino -entrambi agenti della fantasiosa Agenzia nazionale di Attività Acquatiche e Subacque- sono protagonisti dei quattordici best sellers di Clive Cussler, con un precedente, trasposto per cinema, nel 1980. Adesso i due sono protagonisti anche in Sahara, divertente megaproduzione che ha già riscosso rilevanti incassi, e che consolida a Hollywood l’abilità di Breck Eisner, figlio del potente Michael Eisner, attuale presidente di Walt Disney Co.

In quest’occasione, Pitt e Giordino sono in viaggio per l’Africa, alla ricerca di una mitica nave corazzata dell’esercito confederato, misteriosamente scomparsa durante la Guerra di Secessione statunitense. In Nigeria, dove recuperano diversi tesori, i due amici conoscono Eva Rojas, dottoressa spagnola dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che indaga su di un’epidemia letale. La ricerca della nave fantasma e l’indagine sulla strana malattia portano i tre personaggi fino in Mali, paese distrutto dalla guerra civile, dove impera, mettendolo a ferro e fuoco, un crudele dittatore sostenuto da un losco imprenditore francese.

Come film best-seller, la storia è violenta, schematica, poco verosimile. Coerente con questo atteggiamento, i personaggi sono stereotipati, con conflitti interiori drammatici, trattati con superficialità. Ma l’insieme è gradevole e divertente grazie al tono amabile –epico e comico allo stesso tempo-, alla bravura degli attori e soprattutto, alla spettacolare scenografia di Eisner, che ha curato moltissimo l’ambientazione, traendo il massimo dalla bellezza delle località dove ha girato il film. Si vede che gli oltre cento milioni di dotazione del film sono stati ben spesi. Si tratta dunque di una gradita sorpresa, che riattualizza la formula di successo già sperimentata da Steven Spielberg nella saga di Indiana Jones. Jerónimo José Martín. ACEPRENSA.

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