Neverland - Un sogno per la vita

5/3/2005. Regia: Marc Forster. Sceneggiatura: David Magee. Interpreti: Johnny Depp, Kate Winslet, Julie Christie, Radha Mitchell, Dustin Hoffman, Freddie Highmore. 113 m. Regno Unito, USA. 2004. Giovani.

Marc Forster, il regista svizzero-tedesco acclamato per il duro e radicale Monster’s Ball, cambia registro per raccontarci una storia sensibile e lacrimogena. Neverland – Un sogno per la vita è una approssimazione emotiva e intimista alla figura di James M. Barrie, lo scrittore scozzese creatore del personaggio di Peter Pan. Johnny Depp, Kate Winslet, Julie Christie e Dustin Hoffman sono i responsabili di proporzionare i volti con grande solvenza a questa storia dolce e sentimentale. L’argomento si centra nel rapporto che Barrie ha avuto con la famiglia Llewelyn Davies: quattro bambini e una bella mamma vedova. Uno di questi figli, Peter, sará all’ origine della famosa storia del bambino che non voleva crescere.

Il film ha un disegno molto curato e un trattamento molto accademico, con un studiato dosaggio dei sentimenti, sottolineato da una buona colonna sonora che ha meritato l’Oscar. La fantasia è una delle chiavi de la messa in scena, che integra immaginazione e realtà come se l’una fosse il prolungamento dell’altra. Forse la cosa più interessante è comprovare come lo spettatore, vedendo un film biografico, ha la sensazione che la storia si somiglia molto a quella di Peter Pan. Il carattere britannico e vittoriano è molto ben riuscito, con un indovinato senso ironico e senza esagerare in niente, neanche la rottura matrimoniale.

Il punto fragile è la propria proposta di Barrie, che il film fa suo, e che consiste nel fuggire del dolore della vita con una overdose d’immaginazione e fantasia. Si tratta di una proposta scapista, che si rifiuta a guardare direttamente la realtà, e che interpreta erroneamente la massima: “Se non vi fatte come bambini…” In qualsiasi caso, è un film ricco e interessante. Juan Orellana. ACEPRENSA.

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