The next three days

9/4/2011. Regista: Paul Haggis. Sceneggiatura: Paul Haggis. Interpreti: Russell Crowe, Liam Neeson, Olivia Wilde, Elizabeth Banks, RZA. 122 min. USA. 2010. Giovani. (VX)

Una famiglia normale finisce in una storia da incubo. Josh, professore universitario sposato con Lara, da cui ha avuto un figlio, Luca, è andato a cena fuori. Tornando a casa, la polizia irrompe improvvisamente e porta via Lara in stato di arresto, sotto l'accusa di omicidio. Ne seguirà la condanna, poiché tutte le prove indicano che lei ha ucciso una donna in un parcheggio. Il tempo passa, gli appelli risultano inutili. Josh è così disperato, che comincia ad elaborare un piano di fuga per Lara.



Paul Haggis (Crash, Nella valle di Elah) scrive e dirige un dinamico remake, in stile Hitchcock, del recente film francese Pour elle. L’angosciante thriller è raccontato dal punto di vista di Josh, ragazzo normale, non particolarmente dotato, il quale -convinto dell'innocenza della moglie- intraprende ogni tipo di azione rischiosa pur di ridarle la libertà. La motivazione di fondo, naturalmente, è l'amore. Egli non dubita della moglie, mentre lo spettatore ha certamente qualche difficoltà in più, dati gli indizi.

Haggis prolunga troppo la trama relativa al piano dettagliato di fuga, ma lo fa per dar credibilità a ciò che racconta: si tratta di indicare -allo spettatore- gli ostacoli che deve affrontare Josh, ben interpretato da Russell Crowe. È possibile che in questa "ossessione" eccessiva per chiarire a fondo ogni particolare, il regista si riferiva a Giustizia privata, film dell’anno scorso: simile, per la tematica, ma meno credibile. Così, quando si arriva all'ultimo terzo del film, la fuga pura e semplice, si finisce per accettare i trucchi e le sorprese destinate a depistare gli inseguitori. José María Aresté. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: V, X (ACEPRENSA)

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