Vita da strega

1/10/2005. Regista: Nora Ephron. Sceneggiatura: Delia e Nora Ephron. Interpreti: Nicole Kidman, Will Ferrell, Shirley MacLaine, Michael Caine, Jason Schwartzman, Kristin Chenoweth, Heather Burns. USA. 2005. 102 min. Giovani. (SDF)

I telefilm sono diventati così influenti da rappresentare un punto di riferimento per trarvi varie biografie, ritratti convenzionali e film. Cosi avviene anche, ma senza successo, per Vita da strega, in cui le sorelle Nora e Delia Ephron fanno rivivere -al giorno d’oggi- il popolare telefilm degli anni Sessanta, creato da Sol Saks.

Un’emittente televisiva che si accinge a realizzare una nuova versione del telefilm, contratta a capo del programma Jack, celebre attore ormai in declino. Insicuro e vanitoso, Jack si dà da fare perché la parte della protagonista sia affidata ad una sconosciuta, incapace di eclissarlo. Ed è cosi, che selezionano Isabel, ragazza apparentemente ingenua, ma in realtà un’autentica strega, incline a rinunciare alla magia, pur di rifarsi una vita da donna normale.

L’impostazione del copione sembra sufficientemente coinvolgente. Altrettanto dicasi per un cast di alto livello ed una regista-sceneggiatrice efficace, responsabile di aver portato sullo schermo belle commedie romantiche come Insonnia d’amore e C’è post@ per te. Il risultato invece è mediocre: da addebitarsi ad un copione rudimentale, alle volte pure grossolano, che termina in una soluzione pasticciata. Questi difetti risultano ancora più calcati dal comico Will Ferrell, autore di un’interpretazione istrionica, che indebolisce l’eccellente lavoro del resto del cast. Penalizza soprattutto Nicole Kidman, sensazionale anche come attrice da commedia. Jerónimo José Martín. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: S, D, F. (ACEPRENSA)

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