Cogan - Killing them softly


31/10/2012. Regista: Andrew Dominik. Sceneggiatura: Andrew Dominik. Interpreti: Brad Pitt, Ray Liotta, Richard Jenkins, Sam Shepard, James Gandolfini. 97 min. USA. 2012. Adulti. (VXD)


Appena uscito di prigione, Frankie è coinvolto nel colpo che tutti sconsigliano: l’assalto a una partita di poker illegale. Il suo mentore lo incoraggia, perché i sospetti cadranno su Trattman, organizzatore del gioco, che già ha rubato in passato la propria partita. Non fanno i conti però con l'arrivo di Jackie Cogan, assassino esperto a mettere ordine in queste situazioni.

Il neozelandese Andrew Dominik presenta il suo terzo film dopo Chopper e L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, e di nuovo sorprende la sua maestria narrativa, con scene molto meditate e un buon profilo dei  personaggi di sesso maschile, interpretati da un grande cast guidato da Brad Pitt, anche produttore. Dominik attinge a attori associati a storie di gangster come Ray Liotta (Quei bravi ragazzi) e James Gandolfini (I Soprano). E a tutti, compresa la mente Richard Jenkins, regala scene intense.

L'idea di fare una storia costellata di televisori in cui Bush e Obama parlano sulla crisi economica e i valori che hanno fatto grande gli Stati Uniti è efficace nella sua ironia e serve a criticare la mancanza di principi e l’immoralità. Sì, il cinismo è molto presente nel film, a partire dal titolo. Domina anche la violenza, iper e molto sgradevole in diversi passaggi. Oppure la grossolanità eccessiva quando si parla di abitudini sessuali. José María Aresté. ACEPRENSA.

Pubblico: Adulti. V, X, D (ACEPRENSA)

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