Men In Black 3

26/5/2012. Regista: Barry Sonnenfeld. Sceneggiatura: Ed Salomon. Interpreti: Tommy Lee Jones, Will Smith, Linda Fiorentino, Vincent D'Onofrio. 100 min. USA. 2012. Giovani.


Barry Sonnenfeld (La famiglia Addams, Get Shorty), continua sul filone della commedia. Parte di un fumetto Marvel, di Lowell Cunningham, e approfittando della moda extraterrestre favorita da X-Files, tesse una parodia efficace, con momenti molto divertenti. Si possono aprezzare punti di connessione con Mars Attacks!  di Tim Burton, ma Men in Black è più politically correct, meno trasgressivo.

Un corpo speciale ultrasegreto –MIB, Gli Uomini in Nero- regola il soggiorno nella Terra delle creature provenienti da altri pianeti, secondo lo schema di una sofisticata dogana intergalattica, il che garantisce che i terrestri vivano nella pacifica ignoranza della loro presenza. L'arrivo clandestino di un bellicoso alieno mette però in pericolo la Terra.

Il film basa la sua efficacia sulla coppia di attori Tommy Lee Jones e Will Smith, dove contrasta bene la serietà imperturbabile del primo con la spontaneità del secondo. Ci situazioni memorabili, come l'esame di ammissione di Smith nel MIB e l'apprendimento successivo. Solo di tanto in tanto il film scade nella battuta un pó rozza. Il film, prodotto da Steven Spielberg, ha alcuni formidabili effetti speciali della ILM e una curata direzione artistica di Bo Welch, in particolare quelli della sede centrale del MIB. José María Aresté. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. (ACEPRENSA)

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