X-Men le origini: Wolverine

30/5/2009. Regista: Gavin Hood. Sceneggiatura: David Benioff, Skip Woods. Interpreti: Hugh Jackman, Danny Huston, Liev Schreiber, Ryan Reynolds, Dominic Monaghan. 120 min. USA. 2009. Giovani. (V)

X-Men le origini: Wolverine racconta la storia di Logan dalla nascita fino a quando, trasformato in temibile macchina per uccidere, con artigli retrattili e una straordinaria capacità di riprendersi dalle ferite, perde la memoria.



L’argomento si dipana tra Wolverine, Victor (Liev Schreiber) e William Stryker (Danny Huston). La storia finisce dove inizia il primo episodio della saga X-Men.

La complessità della storia dipende dalla vicinanza dello spettatore ai comics della Marvel. In ogni caso, il film è spettacolare ed ha un ritmo frenetico, ammorbidito da un interludio romantico girato nei bei paesaggi della Nuova Zelanda. La rifinitura è buona, grazie al lavoro di McAlpine (Moulin Rouge), direttore di fotografia, e alla musica del grande Gregson-Williams. La sceneggiatura è di Benioff (L’ora 25, Troy, Il cacciatore di aquiloni).

Hugh Jackman, Liev Schreiber e Danny Huston riescono a conferire profondità a personaggi che, da un po' di tempo, hanno smesso di essere disegni piatti per trasformarsi in protagonisti di romanzi noir. È curioso che sia stato scelto come regista il sudafricano Gavin Hood (Il suo nome è Tsotsi, Rendition–Detenzione ilegale), inizialmente non interessato a questa storia, pur non mancando numerosi concorrenti entusiasti, disposti ad assumersene la regia. Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: V (ACEPRENSA)

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