Rachel sta per sposarsi

29/11/08. Regista: Jonathan Demme. Sceneggiatura: Jenny Lumet. Interpreti: Anne Hathaway, Rosemarie DeWitt, Mather Zickel, Bill Irwin, Debra Winger. 114 min. USA. 2008. Adulti. (XD)

Jonathan Demme dirige in modo altalenante questo dramma familiare, di notevole valore, che si avvale di eccellenti recitazioni e della notevole sceneggiatura dell'esordiente Jenny Lumet, figlia di quel veterano della regia, che risponde al nome di Sidney Lumet.



Proprio in tempo per il matrimonio della sorella Rachel, Kim -giovane attrice e modella- esce da un centro di riabilitazione per tossicomani. La casa dei genitori è tutto un agitarsi di preparativi, dove la sarcastica Kim non si trova a suo agio, in quel clima di allegria festiva, Infatti, dentro di lei c’è un senso di colpa straziante, che la inclina a ritenere che i genitori e la sorella non le vogliano più bene, come prima.

Se abbiamo qualificato la regia come ondivaga, è solo perché Demme (già autore de Il silenzio degli innocenti) incorre nell'errore di far durare ben 114 minuti il film, con un eccesso di musica, discorsi e balli, che minano la pazienza dello spettatore. Come risaputo, dopo aver girato due anodini remakes (The Manchurian candidate, The truth about Charlie), Demme ha manifestato di trovarsi più a suo agio quando si limita al documentario.

La verità è che il film rivela proprio uno stile documentaristico, con molte scene girate con cinepresa a mano, peraltro di eccellente fattura e che rivelano una potente sceneggiatura e personaggi dotati di notevole interesse. Anche se il sottogenere utilizzato (regolamento di conti in occasione di matrimonio), risulta già ampiamente utilizzato. Esagerati appaiono certi tocchi melodrammatici nei momenti topici di una trama, che affronta i traumatici rapporti paterno-filiali: con durezza e tenerezza. Anne Hathaway dimostra la sua eccellente maturazione di attrice drammatica, realizzando una parte stupenda, in un film che pure vanta alcune sequenze molto brillanti, specialmente quelle dominate dai magnifici Bill Irwin e Debra Ginger, i genitori di Kim. Alberto Fijo. ACEPRENSA.

Pubblico: Adulti. Contenuti: X, D (ACEPRENSA)

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