Max Payne

29/11/08. Regista: John Moore. Sceneggiatura: Beau Thorne. Interpreti: Mark Wahlberg, Mila Kunis, Olga Kurylenko, Amaury Nolasco, Chris O'Donnell. 99 min. USA. 2008. Adulti. (VSD)

Il protagonista è un poliziotto, gettato nello sconforto dalla perdita di moglie e figlio, entrambi assassinati. Payne vive ormai, al solo scopo di vendicarsi. Questo film è un'ennesima dimostrazione del desiderio, dei grandi di Hollywood, di trovare l'Eldorado puntando sull'usato sicuro. È per questo, che da anni stanno trasponendo su grande schermo i comics e i videogiochi di maggior successo.

Come spesso avviene, lo sceneggiato evidenzia la difficoltà di tenersi, anche sullo schermo, all'altezza della storia originale. Lo spettatore che non conosce il videogioco, si trova di fronte ad un thriller sconcertante, in un film, dove sovraccarica risulta l’ambientazione e il senso di alcune scene chiavi. La cosa più riuscita è l’atmosfera sinistra e oppressiva che lo permea, ma a questa oscurità si aggiungono le strane apparizioni -evocate dal ricorso alla droga-, che portano solo confusione. Le scene d'azione eccedono nella lentezza della sequenze, cercando di riproporre il gioco di Max Payne, innovatore nel suo tentativo di far muovere il personaggio, in modo tale da farlo saltare e sparare contemporaneamente. Nel film, però, tutto questo diviene stancante, ricadendo nel dejà vu. Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.

Pubblico: Adulti. Contenuti: V, S, D (ACEPRENSA)

Nessun commento: