Whisky

3/6/2006. Registi: Juan Pablo Rebella, Pablo Stoll. Sceneggiatura: Pablo Stoll, Juan Pablo Rebella, Gonzalo Delgado. Interpreti: Andrés Pazos, Mirella Pascual, Jorge Bolani, Ana Katz, Daniel Hendler. 94 min. Uruguay. 2004. Giovani-adulti.

Jacobo Köller, 60 anni, è proprietario di una piccola fabbrica di calzini a Montevideo. Sembra che ciò sia l’unica attività della sua monotona vita. Marta, vicina ai 50, è la sua impiegata di fiducia, che apre e chiude il negozio, non prima di aver perquisito -a fine giornata- le borsette delle impiegate. La relazione tra Jacobo e Marta è automatica, piena di routine come il movimento del telaio. Mai esula dal rapporto di lavoro. Questa monotonia sembra interrompersi per l’annuncio dell’inattesa visita del fratello di Jacobo, Herman, residente in Brasile da 20 anni, anche lui fabbricante di calzini. I due fratelli si erano persi di vista. Whisky inizia nel momento in cui Jacobo si permette di chiedere aiuto a Marta per fronteggiare la visita del parente.

In chiave di favola assurda-melanconica, il film fa affiorare la goffaggine e le piccole miserie di questi tre personaggi, con intelligente senso dello humour noir, portando alla luce poco a poco, una storia familiare dove la stolta Marta avrà un ruolo molto particolare.

Registi e sceneggiatori, nati a Montevideo nei primi anni ’70, lavorano insieme da quando frequentavano la facoltà di Comunicazione Sociale dell’Università Cattolica dell’Uruguay. Il primo film prodotto dal team è stato 25 Watts.

Whisky è un film molto divertente e, al contempo, molto triste. Stoll e Rebella sanno esprimere la ripetizione come la metafora di una vita grigia, senza incentivi. Ma la scelta di descrivere questa vita monotona è rischiosa, se presa come paradigma; e infatti, il film un po’ ne risente. Le splendide interpretazioni e un copione intelligente compensano tuttavia lo spartano profilo scenografico. Si tratta di un’interessante proposta cinematografica, realizzata in penuria di mezzi, che ha però ottenuto importanti riconoscimenti (premi della Fipresci e Regard Original della Sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2004). Alberto Fijo. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani-Adulti (ACEPRENSA)

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