St. Vincent

20/12/2014. Regista: Theodore Melfi. Sceneggiatura: Theodore Melfi. Interpreti: Bill Murray, Jaeden Lieberher, Melissa McCarthy, Naomi Watts,Terrence Howard, Chris O’Dowd. 102 min. Giovani. USA. 2014. (XD)

Il piccolo Oliver si è trasferito con la madre Maggie, che ha appena divorziato e fa lavori ausiliari in un ospedale, nella sua nuova casa di New York. Anche se ebreo, frequenta una scuola cattolica, dove fratel Geraghty cattura l'attenzione degli studenti parlando loro di santità, e proponendo un lavoro sull'argomento. Non sembra che il modello migliore sia quello del suo dimesso vicino di casa Vincent, improvvisato custode di Oliver per l’orario di lavoro della madre, che frequenta la compagnia di una “signora della notte”, beve, fuma e scommette sulle corse di cavalli. Anche se non si sa mai.

Debutto nel lungometraggio di Theodore Melfi, regista e sceneggiatore, che imprime un aria "indie" stile Little Miss Sunshine, con cui condivide l'idea che l'amore supera altri variabili rappresentative della miseria umana. Con una produzione di Peter Chernin -che è dietro Exodus: Dei e Re- gioca con la provocatoria idea evangelica che “i pubblicani e le prostitute vi precederanno nel regno di Dio”, mostrando Vincent, che ha difetti innegabili, ma anche altre caratteristiche che lo riscattano. E lo fa con intelligenza e simpatia, evitando facili moralismi o irrispettosi semplificazioni, suggerendo la santità nella vita quotidiana e toccando molte questioni attuali, come ad esempio la cura dei pazienti col morbo di Alzheimer o le famiglie in crisi per i problemi matrimoniali.

Il protagonista calza a pennello ad un grande Bill Murray, che è ben supportato da Melissa McCarthy, attrice in ascesa, Naomi Watts, credibile come prostituta di origine russa, e il bambino debuttante Jaeden Lieberher. José María Aresté. ACEPRENSA.


Pubblico: Giovani. Contenuti: X, D (ACEPRENSA)

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