Pompei

24/5/2014. Regista: Paul W.S. Anderson. Sceneggiatura: Janet Scott Batchler, Lee Batchler, Michael Robert Johnson. Interpreti: Kit Harington, Emily Browning, Kiefer Sutherland, Jared Harris,Carrie-Anne Moss, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Paz Vega, Jessica Lucas. 105 min.Germania. USA. 2014. Giovani.
Paul W. S. Anderson, che purtroppo ha ben poco in comune, nonostante la somiglianza dei nomi con Paul Thomas Anderson, sembrava specializzarsi nei videogiochi, essendo l'autore del indicibile Mortal Kombat, e del un po’ più convincente Resident Evil, nei cui sequel è sempre stato presente come regista o sceneggiatore. Ora tenta fortuna con il genere peplum.

L'azione si svolge quando il Vesuvio è in procinto di esplodere. Nella città di Pompei, Casia, figlia di un ricco mercante, si è innamorata di Milo, un gladiatore che combatte nell'arena. Ma Corvus, un corrotto senatore romano, obliga ai genitori della ragazza a farne la sua promessa sposa.

Anderson provò a cimentarsi nel genere film d'avventura d’ispirazione classica col triste I tre moschettieri (2011), dove pesava troppo il suo stile tipo videogioco, con dei elementi fantastici che allontanavano molto la storia del testo originale di Alexandre Dumas, e alcuni rallentamenti tipo Matrix nei combattimenti che non hanno funzionato in un film di quel tipo.

Ma il regista sembra aver imparato la lezione, e a Pompei abbandona il modo solito di girare, tenendo presenti i classici film di antichi romani. Parte anche da un copione non suo, che sembra un incrocio tra Gli ultimi giorni di Pompei, 1935, dei registi di King Kong, e l'irripetibile Spartacus di Stanley Kubrick.  Ha ben presente anche le superproduzioni che raccontano una grande storia d'amore in un momento storico importante, come Via col vento o Titanic.

Certo, personaggi stereotipati (o completamente benevoli, o l'incarnazione del male assoluto) e dialoghi da fumetto, che ricordano più che i peplum, i film di serie B di antichi romani. Quasi sempre italiani come Ercole (1958), o Gli ultimi giorni di Pompei, questa volta la versione co-diretta da Sergio Leone del 1959. Di fatto, si goderanno il film o gli spettatori giovani o gli adulti che fanno appello al bambino che erano una volta.

Ma è giusto dire che Pompei funziona piuttosto bene, per i suoi elementi di tragedia, e per un romanticismo esagerato ma efficace. Anche grazie alle buone recitazioni di attori come Kit Harington (Jon Snow in Il Trono di Spade), Emily Browning (Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi), e soprattutto di un Kiefer Sutherland che sembra essersi divertito un mondo recitando il ruolo di un cattivo che potrebbe essere il contrappunto del suo Jack Bauer, di 24.

Contenuti: Azione: 3. Amore 3. Lacrime. 1 Risate: 0. Sesso 0. Violenza 0. (Da 0 a 4. Decine21)

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