Misure straordinarie

24/4/2010. Regista: Tom Vaughan. Sceneggiatura: Robert Nelson Jacobs. Interpreti: Brendan Fraser, Harrison Ford, Keri Russell, Meredith Droeger, Sam M. Hall, Jared Harris. 105 min. USA. 2010. Giovani.

John Crowley è un giovane dirigente di successo, sposato e con tre figli piccoli, due dei quali affetti dal morbo di Pompe, rara malattia muscolare degenerativa, senza alcuna cura conosciuta, che limita l'aspettativa di vita a nove o dieci anni. Dopo l'ottavo compleanno della figlia maggiore, John e la moglie decidono che lui lascerà il lavoro, per fondare una società di biotecnologie, che promuova le ricerche del dottor Robert Stonehill, cupo e solitario professore universitario, che propone una terapia particolare per la malattia di Pompe.



Basato su fatti realmente accaduti, Misure straordinarie somiglia parecchio a L’olio di Lorenzo di George Miller, ma non ne imita né la qualità, né l'intensità drammatica. Tuttavia, il film esalta l'affetto famigliare, di fronte alla fredda macchina della sanità pubblica e dell'industria farmaceutica, guidata talvolta da dubbi interessi politici o commerciali. Tuttavia, l'approccio coinvolgente si articola in una sceneggiatura troppo lineare e schematica, che spesso denuncia un target eminentemente televisivo.

Ne segue una certa irregolarità, nella recitazione degli attori. Se Harrison Ford si mostra molto convincente nella sua arrabbiata caratterizzazione, Brendan Fraser non riesce a moderare la sua tendenza all’istrionismo, tanto apprezzata nelle commedie. In ogni caso è un film agile e commovente che, contro l'interventismo dello Stato e il disprezzo per la vita, esalta il primato dell'iniziativa della famiglia e della dignità intrinseca di ogni paziente. Jerónimo José Martín. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani (ACEPRENSA)

Nessun commento: