Hellboy - The Golden Army

13/9/08. Regista: Guillermo del Toro. Sceneggiatura: Guillermo del Toro. Interpreti: Ron Perlman, Selma Blair, Doug Jones, James Dodd, John Alexander, Luke Goss, John Hurt, Jeffrey Tambor. 120 m. USA. 2008. Giovani. (V)

Qualche volta anche le seconde puntate sono buone. Hellboy-The Golden Army è uno di questi casi. Guillermo del Toro non ha perso il polso rispetto al primo film; al contrario: è maturato, conta sul fatto che il suo pubblico abbia visto la prima parte di questa saga, e così entra in materia senza dover presentare i suoi personaggi, e ha l’immaginazione scatenata.


La seconda parte delle avventure del personaggio dei fumetti inventato da Mike Mignola non si basa su nessuno degli album del diavolo rosso che lotta per il bene, ma tratta di una storia originale concepita a metà tra Guillermo del Toro e Mignola stesso. Il contributo di Del Toro apporta humour, umanità, barocchismo, e –grazie al suo intervento nel progetto di The Hobbit –un tocco mitologico che ricorda il mondo di Tolkien.

Del Toro umanizza i suoi personaggi trasformando i mostri in esseri vulnerabili che hanno gli stessi problemi nostri. Abe s’innamora e si azzarda a sognare che questo amore possa essere corrisposto; Hellboy e Liz discutono come qualsiasi coppia; tutti loro hanno desideri di piacere e di essere apprezzati dagli uomini, che hanno bisogno di loro ma li temono. Se ci fosse qualche dubbio sulle intenzioni del regista, per televisione si possono vedere alcune scene de La moglie di Frankenstein.

Quanto a humour, oltre gli affari domestici, bisogna sottolineare una divertente questione di primato: gli sceneggiatori hanno inventato un personaggio chiamato Johann Krauss, uno strano teutone, con la testa piena di regolamenti e di fumo, che ha un rapporto gerarchico problematico con Hellboy e la sua squadra.

Il lavoro della squadra di Del Toro è molto buono, e il film visivamente molto attraente. Oltre le fantasie barocche proprie del regista messicano (ricordano Il labirinto del fauno) si possono riconoscere elementi visti in Star Wars e in Men in Black. Tutto al servizio di una storia dove ci sono battaglie nelle strade, battaglie nelle cloache, e anche nella città persa dove dorme l’esercito dorato.

Malgrado la storia sia soltanto un aneddoto semplicistico di un personaggio dei fumetti, l’intervento degli elfi, il loro onore e il loro impegno per salvare la terra apportano un certo clima epico di grandezza. Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: V (ACEPRENSA)

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