Speed Racer

17/5/2008. Registi: Andy Wachowski, Larry Wachowski. Sceneggiatura: Andy Wachowski, Larry Wachowski. Interpreti: Emile Hirsch, Susan Sarandon, John Goodman, Christina Ricci, Matthew Fox, Hiroyuki Sanada, Ji Hoon Jung, Richard Roundtree, Roger Allam, Benno Fürmann. 135 m. USA 2008. Giovani. (V)

Dopo Bound-Torbido inganni e la trilogia di Matrix, I fratelli Andy e Larry Wachowski trasferiscono su grande schermo la popolare serie giapponese di cartoni animati Mach GO Go Go, nota negli USA come Speed Racer. Creata nel 1967 da Tatuo Yoshida, a partire dai propri manga (comics), l’azione si svolge in un variopinto mondo retró-futurista, con estetica da anni sessanta. Vi sono molto popolari le corse di bolidi, dove sono permessi scontri offensivi e difensivi. I veicoli sono dotati di sofisticati optionals, che permettono di raggiungere velocità spettacolari; ed anche saltare.



In questo ambiente elettrizzante, ha vissuto fin da bambino Speed Racer, temerario pilota adolescente, che conserva molte delle eccellenti qualità del fratello, Rex Racer, morto anni fa in strane circostanze. Speed corre su di un impressionante bolide, Match 5, disegnato dal padre e dal divertente meccanico di sua fiducia. La situazione si complica quando Speed rifiuta l’offerta del miliardario e corrotto Royalton, proprietario di scuderia. Speed riceve aiuto da X Racer, misterioso pilota mascherato.

I Wachowski si mantengono fedeli al serial originale, attraverso un impianto filmico molto aggressivo ed uno spettacolare spiegamento di effetti visivi, con cui ricreare un mondo quasi interamente virtuale e psichedelico. Costa accettare tale rischiosa estetica, che a molti sembrerà kitsch. Tuttavia, chi accetta questo singolare cocktail di animazione e azione reale resterà davvero soddisfatto, perché la trama è divertente e con numerose sequenze molto spettacolari. Diverse sottotrame drammatiche e comiche, ben inserite tra loro danno peso ai personaggi. Questi risultano essere tutti molto ben interpretati da attori di primo piano, che hanno preso sul serio l’incursione dei Wachowski nel cinema destinato alle famiglie. Jerónimo José Martín ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: V (ACEPRENSA)

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