Diario de una tata

8/12/07. Regista: Robert Pulcini, Shari Springer Barman. Sceneggiatura: Robert Pulcini, Shari Springer Barman. Interpreti: Scarlett Johansson, Laura Linney, Alicia Keys, Chris Evans, Donna Murphy, Paul Giamatti, Nicholas Art. 106 min. USA. 2007. Giovani-adulti. (D)

Il Diario di una tata racconta, in prima persona, l’avventura di Annie Braddock (Scarlett Johansson), brillante universitaria che si converte in bambinaia di una ricca famiglia di Manhattan. Il diario ha la forma di uno studio di carattere antropologico, conforme alla carriera di studi di Annie. Il diario commenta con apparente obiettività le sue esperienze e scoperte: le regole che governano la moda, il cibo, gli affari, la cultura, l’ozio, ecc. nel mondo dei ricchi, nonché il vuoto delle loro vite.

Il film inizia in modo eccellente: Annie visita il Museo di Storia Naturale e commenta gli spaccati sui cittadini della top class, originari di New York. Il film finisce come è iniziato, mentre la bambinaia trae le conclusioni dell’esperienza vissuta. Il copione è basato su di un libro scritto da due universitarie di New York che hanno lavorato come bambinaie per pagarsi gli studi e -si dice- racconta situazioni reali vissute dalle stesse. Con più o meno verosimiglianza, il film (scritto e diretto dalla coppia Springer-Pulcini) risulta una satira, sviluppata senza ferire nessuno. Il problema è che il film resta a metà tra la commedia famigliare e la commedia a sfondo critico per adulti, senza accontentare nessuna delle due potenziali platee. Tutto è soft, discreto, amabile, quasi asettico: la trama si sviluppa con troppa facilità, fino ad una conclusione contundente, poco ragionevole, che stride con quanto visto fino a quel momento. Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani-adulti. Contenuti: D (ACEPRENSA)

Nessun commento: