The Avengers


28/4/2012. Regista: Joss Whedon. Sceneggiatura: Zak Penn, Joss Whedon. Interpreti: Chris Hemsworth, Jeremy Renner, Scarlett Johansson, Robert Downey Jr., Tom Hiddleston, Chris Evans, Mark Ruffalo, Stellan Skarsgård, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders, Clark Gregg, Gwyneth Paltrow, Harry Dean Stanton, Jerzy Skolimowski, Stan Lee. 142 min. USA. 2012. Giovani.


Loki, il complessato fratello di Thor, approfitta della apertura di un portale verso la Terra, nel contesto di un esperimento militare, per impossessarsi del Teseract, un artefatto cubico che li può dare la chiave per conquistare il pianeta con un potente esercito alieno. Enormemente preoccupato, Nick Fury, direttore dello S.H.I.E.L.D.,  mette in moto silenziosamente il progetto di "The Avengers", un raduno di supereroi che, uniti, possono diventare i guardiani della Terra. Si tratta di Iron Man (il famoso magnate Tony Stark), Hulk (Dr. Bruce Banner), Capitan America (Steve Rogers), Thor, Black Widow (l’agente Natasha Romanoff) e Hawkeye (Clint Barton), che devono mettere da parte il proprio ego, correre il rischio di essere manipolati da coloro che governano, e sopportare pazientemente le provocazioni del petulante Loki, per raggiungere i loro obiettivi. Fury ha la competente collaborazione dei suoi assistenti Hill e Coulson.

Si tratta del film più densamente popolato da supereroi Marvel nella storia del cinema. Dopo averli presentato uno per uno nei film precedenti, i personaggi creati da Stan Lee e Jack Kirby hanno finalmente una storia che mette insieme tutti, come è accaduto nel cómic dal 1963. Dietro la cinepresa c’è Joss Whedon, noto come il creatore della popolare serie TV Buffy – L'ammazzavampiri, e per aver partecipato nella sceneggiatura di film importanti come Toy Story. E dobbiamo riconoscere il merito di una sceneggiatura solida e coerente, dove l'argomento "salvare la Terra" è solo una scusa per costruire ragionevolmente personaggi e le loro relazioni, con un senso dell'umorismo divertente che trova la sfumatura che definisce la personalità di ogni uno e dà luogo ad un certo attrito. Serve solo un assaggio delle sue gag nelle cattive relazioni fraterne di Loki e Thor, definite come una cattiva versione di Shakespeare , una giocosa allusione alla regia di Thor da parte del shakespeariano Kenneth Branagh. Includere tanti personaggi, e che nessun attore possa lamentarsi di non aver avuto una manciata di scene interessanti, è senza dubbio un risultato positivo da parte di Whedon. Anche i non-supereroi hanno peso, tra cui Potts, l’efficace segretaria di Stark, o lo scienziato Selvig. Il cast stellare sembra trovarsi decisamente molto bene, e non sembra che si siano menati per rubarsi i primi piani.

Il capitolo degli effetti speciali eccelle per la loro spettacolarità. A questo punto sembra che c'è poco da inventare, ma vedere Hulk combattere con un caccia, o battersi con Thor, il camuffamento della fortezza spaziale e Iron Man cercando di risolvere alcuni danni, più la spettacolare invasione e distruzione di New York da parte di una sorta di scorpioni giganti, sono momenti di festa per i sensi, soprattutto sullo schermo di grandi dimensioni. Nel caso, l’utilizzo del 3D può contribuire a rendere i passaggi più colorati, ma per la verità, non offre molto di più, ancora una volta, oltre a giustificare la differenza di prezzo per un biglietto per coprire le spese del costoso giocattolo che è il film. Decine21.

Pubblico: Giovani. Contenuti: Azione 4 | Amore 1 | Lacrime 1 | Risate 2 | Sesso 0 | Violenza 1 (Decine21)

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