Le avventure di Tintin. Il segreto dell'unicorno

26/11/2011. Regista: Steven Spielberg. Sceneggiatura: Steven Moffat, Edgar Wright, Joe Cornish. Interpreti: Jamie Bell, Daniel Craig, Andy Serkis, Simon Pegg, Nick Frost. 107 min. USA. 2011. Tutti.

Arriva sugli schermi il tanto atteso film di Steven Spielberg, interamente girato in animazione motion capture e 3D stereoscopico. In esso, Spielberg, con Peter Jackson come co-produttore, adatta tre dei 24 album di Tintin, il giovane giornalista dei fumetti, curioso e avventuriero, creato nel 1929 da Hergé. Questi album sono stati tradotti in 80 lingue e hanno venduto più di 350 milioni di copie in tutto il mondo.

 

In particolare, il film di Spielberg incorpora elementi di Il granchio d’oro (1940-1941), Il segreto dell’unicorno (1942-1943) e Il tesoro di Rackham il Rosso (1943). La cosa migliore del film è la libertà creativa con la quale Spielberg affronta la ricreazione dell'universo immaginato da Hergé, pur rimanendo fedele allo spirito del fumetto originale. L'animazione continua a mostrare i limiti della motion capture partendo dalle precedenti interpretazioni di attori, soprattutto nel portamento degli animali come Milú e altri.

Ma allo stesso tempo, consente a Spielberg di spiegare un impressionante pianificazione, piena di riprese impossibili per l'immagine reale, nella quale resti abbagliato per le sue molte virtù come narratore di storie, e per il curatissimo lavoro del suo team nel disegno di personaggi e nello sviluppo degli sfondi semplicemente antologici. Questa eccellente tecnica si articola su una sceneggiatura frizzante, efficace sia nella trama, come nel dramma o la commedia, sviluppata a ritmo trepidante dal sensazionale montaggio di Michael Khan.

Da parte sua, il veterano John Williams risulta indovinato nella rischiosa partitura musicale, meno sinfonica e più minimalista del solito, e l’insieme diventa un grande film per tutti, con un po’ di violenza in alcune scene, che però riflette molto bene l’elogio della onestà professionale, della amicizia e del coraggio del popolare personaggio di Hergé, uno dei grandi dell’arte dei fumetti. Jerónimo José Martín. ACEPRENSA.

Pubblico: Tutti. (ACEPRENSA)

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