I Simpson - Il film

29/9/2007. Regista: David Silverman. Sceneggiatura: James L. Brooks, Matt Groening, Al Jean. Musica: Hans Zimmer. Animazione. 87 min. USA. 2007. Giovanni-adulti.


Cosa si può dire dei Simpson che già non si sappia? La serie televisiva è da 17 anni sulla cresta dell’onda. Ogni settimana ottiene grande successo, tanto negli Stati Uniti che fuori. Gli spettatori sanno tutto di questa singolare famiglia nordamericana. La storia che vivono i Simpson, in questa occasione, è simile a quelle già viste su piccolo schermo: Lisa si è impegnata, con scarso risultato, in una crociata ecologista per salvare il lago di Springfield e, quando è prossima al successo, Homer provoca un grande inquinamento tossico che provoca l’intervento delle autorità e minaccia la stessa esistenza di Springfield.

Malgrado il film abbia una qualche componente innovativa, è chiaro che si riduce solo ad un ulteriore e più prolungato episodio della saga tv. Lungo il film, molti dei personaggi apparsi nei diversi capitoli della serie, si possono ora apprezzare con maggior profondità (per quanto si possa farlo, con simili personaggi): si può ora dedicare tempo a sviluppare un’idea, un sentimento, un rapporto. La storia ha varie battute comiche -alcune eccellenti-, senza che ne risultino l’unico ingrediente. Entrano comunque bene nella trama. Si tratta, quindi, di un vero film, anche se ricorda molto -ci mancherebbe altro- i Simpson della serie tv.

I produttori hanno scelto l’animazione tradizionale e il disegno a mano, in gran parte per non perdere il look originale. Con questo handicap hanno realizzato un eccellente lavoro di animazione, che in nessun momento pretende essere perfetta. Inoltre, sfruttano le possibilità che offre il grande schermo sia nella celebre sequenza del monopattino -con il nudo di Bart-, sia per far evidenziare i vasti spazi dell’Alaska, del Gran Canyon. L’eccellente colonna sonora di Hans Zimmer include il tema classico di Danny Eifman.

In sunto, buon intrattenimento con poche sorprese. Forse Homer è troppo scemo per recitare la durata di un film, ma si tratta dei Simpson: assurdi, egoisti, un po’ iconoclasti. Sono l’immagine della società che riflettono e che li adora perché li bastona, ma senza perdere il sorriso, di cuore; e, nonostante tutti i loro difetti, sempre si schierano per la famiglia. Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.


Pubblico: Giovani-Adulti. Contenuti: --- (ACEPRENSA)

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