Scrivimi una canzone (Music and Lyrics)

3/3/2007. Regista: Marc Lawrence. Sceneggiatura: Marc Lawrence. Interpreti: Hugh Grant, Drew Barrymore, Brad Garrett, Kristen Johnston. 104 min. USA. 2007. Giovani.

Alex Fletcher, cantante pop degli anni '80, è stato un mito per le adolescenti di allora. Oggi, più di vent'anni dopo, Alex si accontenta di qualche modesta rappresentazione per far contente quelle ragazze che ora sono diventate mamme. Arriva finalmente la grande occasione: Cora, la cantante del momento, gli ha commissionato una canzone ma Alex ha solo una settimana di tempo per comporla. Sophie, una ragazza venuta nel suo appartamento per innaffiare le piante mostra di avere un dote innata per scrivere testi di canzoni: le speranze non sono perdute.

Il film è ricco di spunti interessanti. L'ambientazione nel mondo della musica leggera mostra l'esistenza di un'industria da milioni di dollari dove validi professionisti lavorano sodo per far contento il loro pubblico (e le loro tasche). Le sequenze in cui Alex e Sophie, intorno al pianoforte prima e al mixer dopo cercano la melodia e le parole migliori per ideare una nuova canzone, sono un bel quadro di esperienza creativa e della difficoltà di trovare l'ispirazione giusta.

Ben tratteggiato inoltre l''incontro di due persone, ognuna disillusa dalla vita per motivi diversi: lui tradito professionalmente dal suo partner, lei reduce da un fallimento amoroso. Iniziano ad intendersi prima professionalmente, poi poco a poco entrano uno nella vita dell'altro, fino a diventare reciprocamente indispensabili proprio perché uno è diventato per l'altra la motivazione della propria rinascita.

Una commedia classica e senza sorprese da parte di uno sceneggiatore ( ricordiamo Miss FBI - Infiltrata speciale e Two Weeks Notice con Sandra Bullock) che ha deciso di cimentarsi nella regia (ma il testo resta ancora la componente prevalente). Sicuramente gradevole a vedersi per le battute sparate al punto giusto e la ricostruzione di un preciso ambiente professionale. Arguta la battuta di Sophie sul confronto la musica e la vita: "La musica è il colpo di fulmine, l'attrazione sessuale. Le parole sono tutto quello che viene dopo, come sei veramente".

Il film si appoggia molto sul fascino tuttora notevole di Hugh Grant : l'attore sfodera il suo collaudato stile fatto di gradevole presenza, flemmatica compostezza e battute buttate lì con ironia. Si ride con simpatica partecipazione: occorre solo notare che lo sceneggiatore si pone sempre qualche centimetro sopra i personaggi e la motivazione della nascita del loro amore è mascherata da un eccesso di compostezza, forse proprio a causa di quel atteggiamento da eterno scapolo impenitente che trasmette l'attore inglese. La loro notte d'amore a metà film sembra più un atto dovuto dopo tante ore passate nella stessa stanza a lavorare che il frutto di un grande fuoco che si è acceso. Franco Olearo. Per gentile concesione di Familycinematv.it.

Valori/Disvalori: Un uomo e una donna si aiutano a vicenda per superare le frustrazioni che provengono da passate esperienze

Si suggerisce ai genitori la visione a partire da: Adolescenti. Alcuni dialoghi con riferimenti sessuali; accenni di un incontro amoroso

Giudizio tecnico: *** . Buon ritmo da commedia brillante; la regia si pone al docile servizio della sceneggiatura

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