Squadra 49

19/2/2005. Regista: Jay Russell. Sceneggiatura: Lewis Colick. Interpreti: Joaquin Phoenix, John Travolta, Jacinda Barrett, Robert Patrick, Morris Chesnut, Billy Burke. 105 m. USA. 2004. Giovani.

Un vigile del fuoco di Baltimora resta intrappolato in un palazzo in fiamme. Mentre aspetta di essere salvato, ricorda la sua carriera nel corpo di pompieri: l’arrivo alla caserma da pivellino, il cameratismo, i primi salvataggi, la perdita di colleghi in azione… e le vicende con cui si è costruito la propria famiglia.
Negli ‘30 e ‘40 erano di moda, a Hollywood, film -chiaramente propagandistici- che proponevano al grande pubblico il servizio sociale della polizia, del F.B.I., dell’esercito… Squadra 49, traendo agevole spunto dall’eroico comportamento dei vigili del fuoco nel fatidico 11 settembre 2001, rientra in questa apologia. Ha il principale difetto di essere molto prevedibile, di glissare su vari possibili conflitti, se si esclude quello relativo all’alternativa tra professione ad alto rischio e famiglia, peraltro ricorrente nei film polizieschi. Tuttavia, la descrizione di persone normali con vite normali (un cattolico s’innamora, si sposa, ha due bambini, vuol molto bene alla famiglia) attrae, e Joaquín Phoenix sa valorizzare bene il personaggio. Gli incendi sono molto spettacolari. Nonostante una messa in scena non particolarmente brillante, emerge qualche idea riuscita. Ad esempio, l’accostamento delle sequenze relative al battesimo di un bambino, con il gocciolio dell’acqua che risveglia il protagonista dal suo stato di incoscienza. La religione si presenta con naturalezza (sembrano esserci numerosi cattolici tra i vigili del fuoco degli Stati Uniti) e anche se qualche battuta appare un po’ al limite, si nota attenzione per non creare disagio tra gli spettatori. Il film rivela una certa superiorità rispetto ai suoi omologhi che descrivono grandi incendi, come Fuoco assassino. José María Aresté. ACEPRENSA

Nessun commento: