Harry Potter e i doni della morte - parte I

18/12/2010. Regista: David Yates. Sceneggiatura: Steve Kloves. Interpreti: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Ralph Fiennes, Helena Bonham Carter. 148 min. USA, Gran Bretagna. 2010. Giovani.

La storia di Harry Potter e della sua lotta contro Voldemort ha subito un mutamento di tonalità, a partire dall'episodio dell’Ordine della Fenice: quel film si allontana dalla famosa scuola di magia e si concentra sulla maturazione degli adolescenti. ll male cresce e il mondo diventa più sinistro. La morte, con tutto ciò che implica, irrompe con forza. David Yates, che in quell'occasione era passato a dirigere gli adattamenti cinematografici, al primo tentativo aveva deluso il pubblico dei fans di Harry Potter, esperti del libro. Nel successivo film della saga era già riuscito a migliorare, ma qui si è superato, anche se credo che non sia solo merito suo.



Dopo la morte di Silente, Harry Potter rimane solo ad affrontare Voldemort. Harry deve trovare gli Horcrux, oggetti magici che contengono pezzi di anima di Voldemort, e distruggerli. Harry conterà, come sempre, sull'aiuto di Ron e di Hermione, e di alcune indicazioni lasciate nel testamento da Silente; ma alla fine si troveranno soli contro tutti, riuscendo però a mantenere la speranza, propria di quanti non hanno ancora ceduto al fascino perverso del lato oscuro.

La storia è più noir che mai: comincia come un racconto del terrore, tenendosi distante dalle ingenue fantasie delle prime avventure e seguendo il percorso dell’eroe. Sono in tre ad intraprendere quel cammino iniziatico, seguendo da vicino la narrazione del libro: dettaglio non banale, che fa tributare la gratitudine dei lettori a regista e sceneggiatore. Questa volta non rimarranno delusi, tranne forse i non iniziati. Questi ultimi vedranno troppi personaggi, troppe avventure, cui si contrappongono scarse spiegazioni.

David Yates gira sapientemente, tenendosi alla larga dalla famosa scuola di Hogwarts. Cura la messa in scena, le scenografie, e dirige tutto un vivaio di attori secondari, capaci di conferire un incanto davvero realistico al penultimo episodio della serie. Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. Contenuti: ---- (ACEPRENSA)

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