28/2/2015. Regista: Philippe de Chauveron.
Sceneggiatura: Philippe de Chauveron. Interpreti: Christian Clavier, Chantal
Lauby, Ary Abittan, Medi Sadoun. 97 min. Francia, 2014. Giovani. (S)
I Verneuil,
Claude e Marie, sono una coppia di profonde radici francesi. Cristiani da
sempre, non capiscono cosa succede alle loro quattro figlie. La primo ha
sposato un musulmano di origine algerina; la seconda, un ebreo; la terza, un
cinese ... Claude e Marie vorrebbero che la piccola si sposasse in chiesa, con
un cattolico.
Non sposate le mie figlie! è una commedia senza pretese, ma abbastanza
riuscita: con buoni attori, dialoghi acuti e situazioni divertenti. Il soggetto
è di grande attualità: i matrimoni “misti” in Francia sono molto numerosi, e
talvolta rivelano avversioni, un certo razzismo e xenofobia. L’inizio è troppo
parodico, ma una volta che vengono stabilite le regole del gioco e i personaggi
sono nel posto giusto, il film cresce in continuazione. Chauveron, che si trova
a suo agio nel terreno della commedia, gioca la carta del buon cinema francese e
riesce a fare un film universale: l'intransigenza e la xenofobia si trovano da
entrambe le parti e tutti devono fare uno sforzo per convivere. Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.
Pubblico: Giovani.
Contenuti: S (ACEPRENSA)
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