L'ultima alba (Tears of the sun)


17/07/2004. Regista. Antoine Fuqua. Sceneggiatura: Alex Lasker, Patrick Cirillo. Interpreti: Bruce Willis. Monica Bellucci, Cole Hauser, Tom Skerrit, Fionnula Flanagan. 118 min. USA. 2003. Giovani-Adulti.

Dopo l’ennesimo copo di stato, in Africa, che rovescia il presidente, ecco apparire un nuovo dittatore, un’altra guerra civile ed un’etnia pronta ad ad eliminarne un’altra. Centinaia di migliaia di civili fuggono. Molti vengono uccisi senza motivo. Per un capriccio dello sceneggiatore, il paese si chiama Nigeria, ma potrebbe riguardare tanti altri paesi dove la vicenda risulterebbe verosimile.

L’ultima alba narra la storia di un tenente dei Navy Seal (Bruce Willis), inviato ad evacuare dal paese una cittadina statunitense, la dottoressa Kendriks (Monica Bellucci), la quale si rifiuta di abbandonare la “sua gente”. Riuscirà, così, a trasformare quella che, per i Seals, sarebbe una normale missione di routine, in una complicata e rischiosa operazione, fonte di ripercussioni politiche e diplomatiche a livello internazionale.

Antoine Fuqua (Training Day) ha voluto girare una storia classica di eroismo, venata di senso morale: perché il male trionfi, è sufficiente che restino inattivi gli uomini di buona volontà. Il film inizia con uno sconvolgente montaggio d’immagini reali, su cui si innesta la storia di alcuni soldati che decidono di trasgredire gli ordini, pur di non restare spettatori impassibili di un massacro: decisione giusta, secondo il regista.

Tecnicamente, la regia è valida, con tutti gli ingredienti del caso. Unico rilevante limite del film è costituito dalla recitazione della Belluci, che rovina tutte le sequenze del film in cui appare, per essere palesemente inadatta a questo ruolo. Un determinato pubblico si dimostra critico verso l’Ultima Alba, per il ruolo idealizzato con cui si inneggia all’eroismo e all’umanità di truppe statunitensi, che di questi tempi non sono poi così popolari: ma questo è un motivo contingente, di altra natura, che non entra nel merito. Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.

Pubblico: giovani-adulti. Contenuti specifici: V+, S, D, F. Qualità tecnica: * * *(MUNDO CRISTANO)

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