29/9/2012. Regista: Philippe Falardeau. Sceneggiatura:
Philippe Falardeau. Interpreti: Mohamed Fellag, Sophie Nelisse, Emilien Neron,
Danielle Proulx, Brigitte Poupart. 94 min. Canada. 2011. Giovani.
La tragica morte di un
insegnante di scuola elementare in una scuola di Montreal scuote i suoi studenti
di undici anni, in particolare il sensibile Simon, che ha scoperto il cadavere.
Bachir Lazhar, un immigrato algerino di 55 anni, legge le notizie sulla stampa,
si offre come sostituto ed è finalmente accettato. I suoi metodi di
insegnamento, tradizionali, -esigenti
con i bambini e, allo stesso tempo, molto vicini a loro- si scontrano con le
convenzioni politicamente corrette per le quali si regge la scuola. Ciò
sviluppa una aspra polemica tra insegnanti e genitori, parallela agli sforzi di
Lazhar e dei studenti per guarire le profonde ferite aperte di cui soffrono.
Riconosciuto con numerosi
premi, tra i quali i sei premi Genie più
importanti dell'Accademia di Cinema e Televisione canadese, e nel 2011
candidato all'Oscar per il miglior film straniero, Monsieur Lazhar coincide con la scoperta internazionale dello sceneggiatore
e regista canadese Philippe Falardeau. Questo giovane regista di lingua
francese trasforma il monologo teatrale Bashir
Lazhar, di Evelyne di Chenelière, in un intenso dramma scolare, attraverso
il quale articola preziose riflessioni sulla buona educazione -che coinvolge
gli insegnanti e i genitori-, la tutela
della innocenza dei bambini, il significato della sofferenza e la necessità di
affrontare con i bambini il tema della morte.
Falardeau dosa molto bene i
diversi intrighi intorno ai conflitti dei personaggi, interpretati da attori sensazionali,
tra cui il popolare comico Mohamed Fellag -nel ruolo di Lazhar- e i bambini non
professionisti che danno vita ai suoi studenti, tutti travolgenti nella loro
naturalezza. Accompagnato dalla sottile partitura di Martin Léon, la sobria messa
in scena iper realista rafforza questa autenticità con risorse caratteristiche
del documentario -da cui procede Falardeau- e così avvicina Monsieur Lazhar a film come Essere e avere, o La classe, più che ad altri film su insegnanti carismatici, come L’attimo fuggente, Goodbye Mr. Holland, Les choristes-I ragazzi del coro o L’onda.
Falardeau raggiunge un
altissimo livello emotivo sottolineando le virtù di base, che danno anima alla
sua accurata critica della società attuale, dominata, secondo lui, da
complessi, paure e fondamentalismi ideologici molto nocivi alla formazione affettiva
dei bambini. Jerónimo José
Martín. ACEPRENSA.
Pubblico: Giovani. (ACEPRENSA)