31/1/2013. Regista: Rich
Moore. Sceneggiatura: Rich Moore, Phil Johnston, Jim Reardon, Jennifer Lee.
Voci nella versione originale: John C. Reilly, Sarah Silverman, Jack McBrayer,
Jane Lynch.101 min. USA. 2012.Tutti.
Ralph Spaccatutto,
come Toy Story fece con i giocattoli anni
fa, racconta cosa succede ai personaggi dei videogiochi quando gli uomini si
ritirano. Ralph Spaccatutto ha trent'anni di successi nel salone giochi Arcade,
e Ralph da 30 anni fa il cattivo e viene sconfitto. Non è colpa sua, lo
programmarono così, ma questa situazione comporta un rifiuto sociale che gli dà
fastidio. Non è stato neppure invitato alla festa di anniversario del gioco.
Ralph decide che qualcosa deve cambiare ed esce del suo gioco per vincere una
medaglia "come gli eroi", senza sapere che mette in pericolo l'intero
salone giochi.
La sceneggiatura originale poteva essere una scusa per
rendere omaggio a diversi videogiochi, ma Rich Moore, senza dubbio sotto
l'impulso di Lasseter, ottiene molto di più: uno script intelligente con un cattivo
– i cattivi di Disney hanno spesso caratteri memorabili- determinato a ottenere
una medaglia che scoprirà il suo fondo buono grazie a una piccola in difficoltà
e una moltitudine di complesse sottotrame che hanno a che fare con la grande
sala giochi e, in particolare, con due grandi giochi, Hero’s Duty –per bambini- e Sugar
Rush -per bambine-.
Le trame e i personaggi si intrecciano più volte e
raggiungono risultati sorprendenti. I realizzatori fanno sfoggio di abilità giocando
con i bit, pixel, texture e capacità di movimento dei vari personaggi, decine
di cameo di protagonisti di giochi, antichi, antichissimi, e moderni, tutte
sfruttate con umorismo. Un opera deliziosa, in cui le voci originali fanno
parte della storia. Si vede altrettanto bene in 2D che in 3D. Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.
Pubblico: Tutti. (ACEPRENSA)
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