24/3/2012. Regista: Sebastián Boresztein. Sceneggiatura: Sebastián Boresztein. Interpreti: Ricardo Darín, Ignacio Huang, Muriel Santa Ana, Ivan Romanelli. 93 min. Argentina, Spagna. 2011. Giovani-adulti. (X)
Il proprietario di un piccolo negozio di ferramenta,
burbero, metodico e amareggiato, vedrà come cambia la sua vita da scapolone
misantropo dopo un incontro casuale con un giovane cinese che è appena arrivato
a Buenos Aires e non sa una parola di spagnolo. Nel passato del nuovo arrivato
c’è un sacco di dolore e di fatica nel trovare un significato alla vita.
Darin, brillante ancora una volta, è un attore con delle
risorse, un professionista che si adatta a molti modi diversi di lavorare. E’
lui a sostenere la storia, che è artificialmente allungata, come ad esempio con
due stupidi sogni erotici, per arrivare ai 93 minuti.
Il film va avanti e, a volte, è brillante, come l’inizio
in Cina e la divertente rivendicazione per i bulloni mancanti. Il personaggio
femminile è inserito a forza nella storia: se fosse stata scritta meglio, poteva
dare più peso al film. Alberto Fijo .
ACEPRENSA.
Pubblico: Giovani-adulti. Contenuti: X (ACEPRENSA)
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