Unstoppable-Fuori controllo

20/11/2010. Regista: Tony Scott. Sceneggiatura: Mark Bomback. Interpreti: Kevin Dunn Denzel Washington, Chris Pine, Rosario Dawson, Ethan Suplee.100 min. USA. 2010. Giovani.

Tony Scott ama i treni. A volte sono stati un pretesto di contorno (Una vita al massimo), alte volte, come in Pelham 123-Ostaggi in metropolitana vengono alla ribalta. In questo caso, il treno assurge a protagonista assoluto della storia.



La macchina senza controllo umano che si muove a tutta velocità per distruggere una città ricorda più il film Godzilla che A 30 secondi della fine-Runaway Train, come era più logico attendersi. Sembra incredibile, ma il fatto è veramente accaduto, nel 2001, nei pressi di Toledo (Ohio). A causa di un errore stupido, un treno di 47 vagoni se ne andò da solo, senza macchinista, per 66 miglia, con un carico molto pericoloso. Un macchinista coraggioso balzò dentro il treno in corsa per fermarlo. L'ultimo film di Tony Scott racconta questa storia terrificante con la verve di un film catastrofico.

Questo commento merita una spiegazione: francamente, ci aspettavamo un altro film d'azione, una sorta di Speed, con il treno protagonista. Scott ci offre qualcosa di inatteso. Non è il suo miglior film, ma resta un film serio, con forte impatto visivo, sobrio, senza inutili fronzoli e con tutti gli elementi classici beni inseriti. Per di più, con un generoso budget di 100 milioni di dollari.

Scott mette in scena tutti gli elementi della fattispecie: la minaccia di un disastro imminente, gli sforzi delle autorità ufficiali per fermarlo, i media che si gettano sulla storia, la coppia classica di perdenti -un veterano (Washington) e un giovane (Pine)- che contro ogni previsione riescono a fare l'impossibile. E, sempre contro ogni previsione, Scott sorprende per la concisione, la chiarezza di esposizione ed i progetti creativi, questa volta adeguati e pienamente giustificati: utilizza le immagini dei giornalisti e dei telegiornali, che seguono questo evento che fa notizia, per completare la storia principale.

Neanche l'elemento umano è trascurato: i personaggi sono credibili e la scelta degli attori, riuscita. Denzel Washington aveva già lavorato per Scott (questo è già il quinto film che li coinvolge) e il giovane Chris Pine si mostra all'altezza del veterano collega. I loro drammi personali, senza distrarre dall'azione principale, completano il quadro. Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.

Pubblico: Giovani. (ACEPRENSA)

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