Film d’azione abbastanza divertente, purché non si indugi troppo sulle molte zone d’ombra che presenta il copione, o sui luoghi comuni propri del genere poliziesco, sottolineati a tal punto da renderli quasi caricaturali. Vi si racconta di come l’ispettore di polizia Conners, ritiratosi dal servizio dopo un caso finito in scandalo giornalistico, è richiamato come interlocutore dal rapinatore di una banca, che tiene sotto mira un numeroso gruppo di ostaggi.
L’inizio della storia ricorda il recente Inside man, anche se a Tony Giglio non vanta la “finezza” di Spike Lee. Per il resto, la trama scorre per altre vie, troppe, fino ad alimentare la dispersione: forse per restar fedele al titolo, che include una soluzione a sorpresa così assurda, da sembrare una presa in giro. Nel capitolo recitativo spicca la coppia di poliziotti incarnata da Jason Statham e Ryan Phillippe. Meno riuscito il ruolo di cattivo di Wesley Snipes, appena accennato. José María Aresté. ACEPRENSA.
Pubblico: Giovani. Contenuti: V, S, D (ACEPRENSA)
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